Miguel Bosé si racconta per la tv La Sexta: ecco cosa ha detto dopo anni di assenza

Era da tempo ormai che non si sentiva più parlare di lui, Miguel Bosé, però alcuni mesi fa era circolata la notizia della morte di sua madre, Lucia, deceduta a causa del Covid durante la prima ondata del coronavirus in Spagna.

In una recente intervista rilasciata sul canale televisivo spagnolo La Sexta, il cantante ha rivelato alcuni aspetti inediti e poco conosciuti della sua vita.

“Mia madre non è stata uccisa dal virus, ad ucciderla è stato qualcos’altro… Se parlassi direi cose molto pericolose per chi doveva curarla”. Miguel, che si è sempre dichiarato un negazionista circa il Covid, ha pure aggiunto: “C’è un piano escogitato in modo che non si sappia…“.

Il cantante, molto amato in Spagna ma anche in Italia, ha poi raccontato il suo passato burrascoso, trascorso tra vizi, eccessi e droga.

Una sera chiamai alcuni amici e dissi loro: ho bisogno di fare festa. Ricordo il primo bicchiere, e poco dopo la prima striscia di coca. Gli effetti mi durarono una settimana. Pensavo che fosse una parte necessaria, legata alla creatività. Ma da un giorno all’altro le droghe smettono di essere tue alleate e diventano il tuo nemico. Fino al giorno in cui ho avuto la forza di dire basta. Non uscivo più nei locali, ma mi facevo lo stesso tutti i giorni. Sono arrivato a consumare quasi due grammi di cocaina al giorno, oltre a fumare marijuana e a prendere pastiglie. Solo sette anni fa ho smesso per sempre con tutta questa roba…“.

Ora, a 65 anni, Miguel Bosé non ha remore a svelare alcuni aspetti anche dolorosi della sua giovinezza, come il rapporto conflittuale con suo padre, il torero Luis Miguel Dominguín. E a tal proposito, durante l’intervista riporta un episodio emblematico accaduto quando era piccolo.

“Mi chiese di sparare a una cerva. Io sparai, la uccisi e al momento di strapparle le viscere, che è quello che si fa per poi portare la cacciagione a casa, scoprimmo che la cerva portava in grembo un cucciolo, gli mancavano solo poche settimane per nascere. Io reagii malissimo, presi mio padre a pugni, gli urlai figlio di p… e me ne andai. Lui mi diede del codardo, ma io non mollai. Quel giorno papà capì che con me non sarebbe stato facile…”.

Bosé, che ora è single dopo 26 anni di unione con il compagno Nacho Palau, lo scultore con il quale condivide quattro figli nati con maternità surrogata, ha raccontato anche di avere problemi di voce. Il disturbo, che lo ha portato alla scomparsa quasi totale della voce, è cominciato quando la relazione non andava più bene e dopo la rottura del rapporto, e l’inizio delle conseguenti battaglie legali.

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Cristiana Lenoci

Cristiana Lenoci è laureata in Giurisprudenza e specializzata nel campo della mediazione civile. La sua grande passione è la scrittura. Ha maturato una discreta esperienza sul web e collabora per diversi siti. Ha anche frequentato un Master biennale in Giornalismo presso l'Università di Bari e l'Ordine dei Giornalisti di Puglia.

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