Vasco Rossi: “Vita Spericolata compie 38 anni, il 3 febbraio 1983 presentai il brano a Sanremo”
Sono trascorsi ben trentotto anni da quando Vasco Rossi, affermato rocker italiano, ha presentato sul palco del Festival di Sanremo il brano che lo ha fatto conoscere al grande pubblico. Si tratta di “Vita Spericolata”, che lui ha definito “la canzone della mia vita”.
In un post pubblicato su Instagram il cantautore ha ricordato, con un tocco di emozione e nostalgia, quel 3 febbraio del 1983, quando partecipò per la seconda volta alla kermesse canora presentando questa canzone, che ancora oggi è una delle pietre miliari della sua lunga e fortunata carriera musicale.
“Non ci volevo più andare e non ci sarei mai tornato, se non avessi avuto Vita spericolata. Pensai che era la canzone della mia vita e che sarebbe stato bello salire sul palco di Sanremo a cantare ‘Voglio una vita maleducata, di quelle vite fatte, fatte così’”, rivela il rocker nel post.
Un testo sicuramente poco “sanremese”, che usciva un po’ fuori dagli schemi. Per questo, sicuramente, non piacque alla giuria, che la piazzò all’ultimo posto della classifica.
“Ci giravo intorno da sei mesi, cercavo un testo all’altezza della musica che mi aveva dato Tullio Ferro. Mi mancava il verso giusto, il primo. Quando è arrivato, sono impazzito dalla gioia. Ero in Sardegna. Dovevo fare un concerto, ma pioveva e quelli erano gli anni in cui, se pioveva dovevi cancellare tutto. Mi ricordo questo campo sportivo illuminato di notte, io ero in macchina. Mi venne: ‘Voglio una vita’. A quel punto ho capito tutto: la voglio spericolata, maleducata, la voglio vissuta. Si piazzò ultima nella classifica, ma diventò la canzone dei ragazzi come me”.
Ma come appunto ci tiene a sottolineare il cantante modenese che ancora oggi riempie di migliaia di fan gli stadi nei suoi concerti- quella canzone diventò ben presto la colonna sonora dei giovani di quella generazione.