Rocco Hunt: dopo due anni arriva “Rivoluzione”, il nuovo album
A due anni di distanza dal precedente, Rocco Hunt “sforna” il suo nuovo disco. Il titolo è “Rivoluzione”, e sta proprio ad indicare la crescita personale ed artistica del rapper salernitano. “Era il momento di far capire che ci sono anche i brani di contenuti, i brani di denuncia – dice -. Perché io sono quella cosa lì, arrivo dal rap. Se mi guardo indietro, a dieci anni fa, questa è la mia rivoluzione”, ha detto.
Nel nuovo album convivono armoniosamente le diverse anime di Rocco, che riesce a passare dai brani pop melodici a quelli di denuncia delle ingiustizie.
“Sono stati due anni difficili ma non mi sono abbattuto e ho cercato di dare alla gente un po’ di solarità. Rivoluzione è una compilation di questi due anni, delle cose uscite e delle cose scritte”. Il rapper ha anche raccontato di aver avuto la possibilità di farsi conoscere ed apprezzare anche all’estero, soprattutto in Spagna e in Francia.
“Questo è un album che come concept cerca di spezzare l’immaginario precedente. Io alterno sempre l’essere pop all’essere urban e street. Dopo i singoli pop, i fan più hard mi chiedevano da tempo un ritorno a certe tematiche e sonorità. Fare tutti questi numeri per me non è una vergogna ma un onore, la parola commerciale non deve essere un insulto. Se sei arrivato a tante persone significa che hai toccato le corde giuste”, ha aggiunto.
La copertina dell’album di Rocco Hunt è stata realizzata da Jorit, nome di spicco nell’ambito della street art. “Avere la cover di Jorit è un onore. Lui è un attivista, uno che è stato arrestato per aver fatto un murale nella striscia di Gaza. Avevo il suo numero ma avevo paura a chiamarlo. Lui si è mostrato subito disponibile. Inizialmente pensavo a una sua opera per l’interno del booklet e poi è diventata la cover. E questo dà ancora più significato alla parola rivoluzione”.