Annunciata (Vergine Annunziata) di Monaco, opera di Antonello da Messina

Oggetto di questo articolo è un dipinto di Antonello da Messina intitolato Annunciata (o Vergine Annunziata). E’ datato 1476-1477. Attualmente è conservato presso il museo Alte Pinakothek a Monaco di Baviera. Esiste un’altra versione del quadro, conservata a Palermo, nel quale il soggetto appare in una posa differente. In entrambe le celebri “Annunciate” dell’artista siciliano, la figura di Maria appare coperta da un manto azzurro mentre si staglia su uno sfondo scuro.

Annunciata (Monaco), opera di Antonello da Messina
L’Annunciata (Vergine Annunziata) conservata a Monaco. Celebre dipinto di Antonello da Messina

Annunciata (Monaco): descrizione del dipinto

Lo sfondo, buio, profondo, fa da contrasto alla luce che illumina il viso della Madonna. La luce inoltre anticipa l’arrivo dell’Angelo.

La straordinaria soluzione di Antonello da Messina è quella di indurre nello spettatore, attraverso la luce che colpisce il volto di Maria, l’arrivo dell’Angelo che porta con sé la notizia della sua gravidanza celeste.

La figura del libro

Ma andiamo per gradi. Maria sta leggendo un libro, che vediamo aperto sulla balaustra. Mentre è assorta nella lettura, intuisce l’arrivo dell’Angelo; ciò la spaventa: per questo il libro si trova aperto, come fosse caduto sulla balaustra. Sicuramente le è scivolato dalle mani.

In un attimo – l’attimo che Antonello cattura – la donna è spaventata per l’improvviso arrivo ultraterreno, ma contemporaneamente si sta acquietando, perché intuisce che non deve spaventarsi.

Il volto di Maria

Osserviamo il volto: sembra passare dal terrore alla tranquillità. L’Angelo le porta la lieta notizia ma arriva con il fragore del suo mistero. Maria dunque si spaventa, poi si calma e schiude le labbra per accettare la prova che Dio le impone.

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Annunciata (Monaco) - Antonello da Messina - volto
Dettaglio del volto dell’Annunciata (Monaco)

La Madonna accetta qualcosa che sta già avvenendo perché in un istante tutto si compie.

Le mani di Maria e gli altri dettagli del capolavoro di Antonello da Messina

Meravigliose sono le mani che si aprono e si congiungono al petto per proteggersi e per proteggere la futura nascita. Tutto si gioca in un istante ma questo istante sembra durare in eterno. I dettagli completano il capolavoro: la rilegatura dei libri, il nero del velo posto sulla balaustra, le righe quasi leggibili sulle pagine del libro, l’orlo del velo posto sulla fronte, e infine le pieghe del manto azzurro che ricopre Maria.

Annunciata di Monaco: dettaglio di mani e libro
Il dettaglio delle mani dell’Annunciata e del libro

Breve analisi e commento all’opera

La balaustra e lo sfondo nero sono tipici della ritrattistica di Antonello; dunque anche i dettagli testimoniano la sua passione per i dipinti fiamminghi. A mio parere questo dipinto va oltre.

Non si tratta solo di una tecnica sopraffina e notevole, ma si tratta di un’intuizione incredibile che supera l’impatto di un evento filmico.

Maria si spaventa e in un secondo si rasserena: tutto accade davanti a noi, in un dipinto. Vediamo la scena, intuiamo lo spavento di una donna che alla luce forse di un lume, circondata dalle tenebre, vede una luce abbagliante apparirle di fronte, e una voce che può sentire solo lei.

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Fulvio Caporale

Fulvio Caporale è nato a Padova e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche svolge la professione di consulente editoriale e pubblicitario. Collabora con case editrici e giornali cartacei e online occupandosi di libri, arte ed eventi culturali. Ha tradotto testi letterari e tecnici dallo spagnolo, dal portoghese, dall'inglese e dal catalano.

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