Visita dei tre angeli ad Abramo, analisi dell’opera di Antonello da Messina

Visita dei tre angeli ad Abramo è un dipinto realizzato da Antonello da Messina fra il 1465 e il 1468. A un primo sguardo è facile notare come ricordi un’altra opera di ispirazione religiosa dello stesso autore: il “San Girolamo penitente”. Il quadro che analizziamo qui è conservato presso la Pinacoteca Civica di Reggio Calabria.

Visita dei tre angeli ad Abramo, quadro di Antonello da Messina
Visita dei tre angeli ad Abramo (Antonello da Messina, 1465-1468) – tecnica mista su tavola di noce. Dimensioni: 21,4×29,3 cm.

Visita dei tre angeli ad Abramo: una scena biblica

Nel dipinto che tratto in questo articolo, l’autore messinese rappresenta una scena narrata nella Bibbia: Abramo in ginocchio riceve da tre angeli l’annuncio che presto la moglie Santa Sara rimarrà incinta.

Dopo molte preghiere il vecchio patriarca finalmente otterrà ciò che da molto tempo desidera: un figlio.

Analisi dell’opera

Nel celebre quadro Visita dei tre angeli ad Abramo, purtroppo Abramo non compare perché l’opera è mutilata e mancante proprio della sua figura.

Si è però riusciti a ricostruire la scena grazie ad un dipinto quasi identico realizzato da un pittore provenzale, Josse Lieferinxe.

Entrambi i pittori, Antonello da Messina e Lieferinxe, sono stati ispirati dalle opere fiamminghe dalle quali hanno mutuato la precisione per i dettagli.

Possiamo infatti ammirare la minuzia nella pittura delle piante, dei fiori, dei sassi e della lumaca che si sta dirigendo verso il tavolo; Antonello ha dipinto la lumaca proprio in quel punto della tela, come contro bilanciamento alla presenza dei tre angeli.

Visita dei tre angeli ad Abramo: dettaglio della lumaca e del tavolo
Il dettaglio della lumaca e del tavolo

Il tavolo infatti è un punto di riferimento prospettico. I due punti di riferimento dunque sono il gruppo di angeli e il tavolo rotondo: essi inducono lo spettatore ad osservare nel centro del dipinto il sentiero.

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Le rocce, il brano di natura morta e il sentiero sono molto simili al dipinto del già citato “San Girolamo penitente”: secondo alcuni critici faceva parte insieme alla “Visita dei tre angeli ad Abramo”, di un’opera unica.

San Girolamo penitente, Antonello da Messina, quadro picture
San Girolamo penitente, opera di Antonello da Messina

In effetti entrambi i dipinti hanno molte similitudini; tra questi c’è lo spazio riservato alla cornice, la quale è assente. Al suo posto possiamo notare una striscia dorata. Va detto che non ci sono prove in tal senso: si tratta quindi solo di un’ipotesi.

Visita dei tre angeli ad Abramo (Antonello da Messina): dettaglio degli angeli
Gli angeli in dettaglio: le vesti appaiono con l’effetto “bagnato”

La luce e l’analogia tra le opere

Lo spettatore noterà come la luce si sposti su tutta l’opera mostrando le vesti degli angeli come se fossero bagnate; è un effetto che troviamo realizzato anche sulla veste di San Girolamo.

Il dettaglio dei simboli: l'abito talare, il leone e i libri.
Il dettaglio della veste

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Fulvio Caporale

Fulvio Caporale è nato a Padova e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche svolge la professione di consulente editoriale e pubblicitario. Collabora con case editrici e giornali cartacei e online occupandosi di libri, arte ed eventi culturali. Ha tradotto testi letterari e tecnici dallo spagnolo, dal portoghese, dall'inglese e dal catalano.

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