Ritratto di giovane, analisi dell’opera di Antonello da Messina

Questo ritratto, realizzato nel 1474 da Antonello da Messina (Antonello di Giovanni di Michele de Antonio) è intitolato semplicemente Ritratto di giovane (in inglese: Portrait of a Young Gentleman). Come molti ritratti di Antonello analizzati in precedenti articoli, non conosciamo la reale identità del soggetto.

Ritratto di giovane (Portrait of a Young Gentleman), quadro di Antonello da Messina
Ritratto di giovane (Antonello da Messina, 1474) – 32.1 × 27.1 cm – Olio su tavola

Il dipinto è esposto al Museum of Art of Philadelphia. Ciò da cui lo spettatore è subito attirato è l’attenzione per lo sguardo del personaggio ritratto, nonché per i dettagli raffinatissimi del suo abito.

Ritratto di giovane: descrizione del quadro

Siamo difronte ad un ritratto magnetico in cui la luce rende vivo il personaggio oltre ogni immaginazione. Antonello era considerato un maestro assoluto nella ritrattistica dell’epoca perché sapeva coniugare la maestria del dettaglio fisiognomico con un utilizzo sapiente della luce.

Lo sguardo

Il maestro di Messina fu un innovatore in questo senso: cambiò la fisiognomica del ritratto, come si può vedere in questo dipinto. Qui il soggetto sembra ingaggiare un gioco di sguardi ironico con lo spettatore.

I dettagli

Antonello creò ritratti dettagliati, come in questo Ritratto di giovane, in cui le ciglia sono dipinte con una maestria straordinaria.

Ritratto di giovane (Philadelphia), Antonello da Messina - dettaglio del volto
Il dettaglio del volto

Quasi sembra che sia stato dipinto ogni singolo pelo. Così è anche per i capelli del soggetto che appaiono incredibilmente realistici e dettagliati.

La veste

Anche la veste è una sinfonia di precisione come, ad esempio, il nodo che appare sul davanti di essa: mostra un equilibrio fra colore, disegno e luce notevolissimi.

Il dettaglio della veste
Il dettaglio della veste

Lo sfondo

Dietro al giovane possiamo vedere uno sfondo nero che permette una visione più luminosa del volto. Esso permette ad Antonello di creare una prospettiva e una profondità molto accurate, in cui il soggetto sembra quasi uscire dalla tela.

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La balaustra in basso serve proprio a dare un senso prospettico al ritratto e in questo caso la vediamo più piccola, più stretta, forse perché in seguito venne ridotta.

La luce

La luce è un elemento essenziale per ammirare la particolarità del dipinto Ritratto di giovane, per osservare lo sguardo del soggetto e per vedere come Antonello delinea il volto del giovane grazie ad un sapiente utilizzo dell’ombra e della luce stessa.

Proprio il modo in cui il pittore utilizza la luce cambia la visione del ritratto nel Quattrocento, rendendo nella finzione artistica i ritratti quasi vivi.

Analisi dell’opera e commento video

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Fulvio Caporale

Fulvio Caporale è nato a Padova e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche svolge la professione di consulente editoriale e pubblicitario. Collabora con case editrici e giornali cartacei e online occupandosi di libri, arte ed eventi culturali. Ha tradotto testi letterari e tecnici dallo spagnolo, dal portoghese, dall'inglese e dal catalano.

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