Differenza tra ravioli e agnolotti
Alcuni prodotti della cucina tipica italiana sono molto facili da confondere. Molto spesso i termini ravioli e agnolotti vengono usati da tutti noi come sinonimi ma in realtà ci sono delle sostanziali differenze tra i due prodotti alimentari. La parola raviolo deriva da raviolè, che significa avvoltolare, ed è considerata la tipica operazione di chiusura dei ravioli.
Approfondimento
I ravioli
I ravioli sono un tipo di alimento a forma quadrata o tonda che contiene al suo interno un ripieno a base di carne, di pesce, di verdure o formaggio. Possiamo scegliere il ripieno in base ai nostri gusti. I ravioli sono un prodotto molto consumato nella tradizione culinaria italiana. Possono essere serviti con salse e sughi, asciutti oppure in brodo. Quest’ultima versione è forse quella più apprezzata dagli esperti e storici tradizionalisti del mondo gastronomico. Il raviolo può contenere un ripieno di solo pesce, solo verdura, oppure misto di carne e verdura, di verdura e formaggio (si usa spesso la ricotta).
Le tradizioni regionali
Gli chef della Regione Sardegna preparano ravioli che presentano un ripieno di ricotta aromatizzata con buccia di limone grattugiata, con ricotta, spinaci e zafferano o formaggio fresco di prima cagliata.
I ravioli con un ripieno di ricotta e spinaci nel Lazio vengono realizzati ormai un po’ ovunque, ma sono tipici di Toscana e Marche, dove sono conditi con un sugo di pomodoro fresco e basilico, oppure con burro, salvia e parmigiano grattugiato. In Abruzzo, troviamo anche i ravioli dolci oltre a quelli salati, che presentano un ripieno di ricotta insaporita con zucchero e cannella.
Altre versioni stagionali prevedono un ripieno fatto con la zucca.
Agnolotti
Gli agnolotti derivano dalla parola dal dialetto piemontese anulòt. Si tratta di un ferro che veniva usato per tagliare la pasta. Sono prettamente un tipo di pasta che ha origini in Piemonte. In particolare della zona del Monferrato, nelle province di Alessandria e Asti. Tuttavia troviamo anche gli agnolotti pavesi.
Questo tipo di prodotto alimentare si presenta – come per il raviolo – in una forma quadrata. Il suo ripieno però è a base di carne (arrosto) come nel caso degli Agnolotti Piemontesi.
Storicamente gli agnolotti vengono riconosciuti per la prima volta nel 1814 da parte di Vincenzo Agnoletti, chef di Maria Luigia d’Austria, duchessa di Parma e Piacenza.
Gli agnolotti vengono cucinati in vari modi seguendo le vecchie tradizioni culinarie. Si possono realizzare con sugo di carne arrosto, con ragù di carne alla piemontese, in brodo di carne, con burro, salvia e Grana Padano oppure Parmigiano Reggiano.
Sia i ravioli che gli agnolotti sono due prodotti alimentari molto usati nella cucina italiana e particolarmente graditi e apprezzati dai turisti stranieri.
Pensi che abbiamo dimenticato qualche differenza tra agnolotti e ravioli che valga la pena citare? Scrivilo nei commenti.