Ornella Vanoni rivela: “Ho sempre speso tutti i soldi che avevo, altro che milionaria”
In una intervista di questi giorni rilasciata al “Corriere” Ornella Vanoni ha fatto alcune rivelazioni piuttosto personali. E mentre si attende il docufilm che parla della sua vita (“Senza fine” della regista Elisa Fuksas – figlia dell’architetto Massimiliano Fuksas – che sarà presentato alla Mostra di Venezia), la nota cantante ha dichiarato – tra le altre cose- di avere sempre avuto un pessimo rapporto con il denaro.
La Vanoni, che è a tutti gli effetti una delle voci più particolari del panorama musicale italiano, a proposito dei soldi ha detto:
“Li ho sempre persi tutti. Hanno scritto che ho un patrimonio di 118 milioni di euro, più di Miuccia Prada. Se fosse vero non sarei qui con lei, sarei a nuotare in un’isola del Pacifico. Un po’ perché mi fregavano: a fine tournée talora mi davano solo una parte di quel che mi spettava; sapevano che non avrei controllato. E un po’ per un senso di solitudine. Ero sempre da sola nelle mie scelte; e gettavo via il denaro. Compravo una casa, la arredavo, poi vedevo che nessuno veniva a trovarmi, neppure mio figlio, e la rivendevo, magari a metà prezzo”.
Come verrà pure messo in evidenza del docufilm realizzato circa la sua biografia, la cantante non ha mai nascosto i suoi rapporti turbolenti con il figlio Cristiano Ardenzi, nato dalla breve relazione tra la Vanoni e il produttore Lucio Ardenzi.
Tra gli amori di Ornella Vanoni c’è anche quello (molto passionale e sofferto) vissuto per il Maestro del teatro italiano, Giorgio Strehler. Ma, oltre ad essere già sposato, Strehler era dipendente dalla droga. Per ritrovare la serenità, la Vanoni lasciò lui (che era stato il suo primo mentore) ed entrò a far parte del gruppo di Luchino Visconti.
Altro grande amore della Vanoni è stato il collega Gino Paoli, con il quale-dopo una serie infinita di tira e molla- oggi mantiene un rapporto di solida e sincera amicizia.