OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), breve storia
All’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) fanno capo alcuni istituti specializzati, tra cui anche l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), conosciuto all’estero con la sigla WHO (World Health Organization). Tale istituto, nello specifico, si occupa della salute della popolazione mondiale, avendo tra i suoi obiettivi quello di migliorare costantemente gli standard qualitativi della salute dal punto di vista fisico, mentale e sociale. Da quando è stata istituito l’OMS ha sempre organizzato campagne di sensibilizzazione per il controllo e la prevenzione di determinate malattie (tubercolosi, malaria, malattie veneree, ecc.)
Approfondimento
Istituzione dell’OMS
L’OMS è un’organizzazione internazionale istituita a New York, il 22 luglio 1946. La data in cui è entrata in vigore è il 7 aprile 1948. Regolato da uno Statuto, questo ente si prefigge lo scopo primario di “raggiungere i più alti livelli di salute e sanità a livello mondiale”, coinvolgendo in questo obiettivo tutti i Paesi del mondo (non solo quelli che ad esso hanno aderito).
Attualmente (2018) fanno parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità 194 Paesi, tra cui l’Italia. Questi Paesi formano anche l’Assemblea Mondiale della Sanità (AMS) , che ha sede a Ginevra e ha funzioni prevalentemente legislative.
L’OMS ha infatti il potere di emanare disposizioni e provvedimenti al fine di garantire il benessere dei popoli di ogni Nazione. L’AMS stabilisce le linee guida per la politica finanziaria e amministrativa dell’ente e decide circa le eventuali azioni da intraprendere. Oltre all’Assemblea, nella struttura dell’OMS figurano un Consiglio esecutivo formato da 34 esperti di sanità e salute e il Segretariato, con a capo un Direttore generale. Ci sono poi sei Uffici regionali che forniscono per lo più assistenza tecnica.
Compiti e attività dell’OMS
La salute è un aspetto che presenta diverse sfaccettature. Un organismo come l’OMS si prefigge il compito di analizzarle tutte, elaborando eventuali soluzioni dinanzi a problemi rilevanti come epidemie e diffusione di malattie pericolose per l’incolumità dell’uomo.
Le attività dell’OMS si concentrano particolarmente nelle zone più povere del mondo, dove si cerca di rafforzare le strutture sanitarie con l’introduzione di apparecchiature moderne e innovative.
Gli Stati membri dell’OMS stanziano i fondi necessari per agire nei paesi più bisognosi anche al fine di prevenire pandemie ed epidemie (come quella del Virus Ebola, che nel 2014 ha spaventato il mondo intero). Altre attività specifiche di questa organizzazione sono quelle di prevenzione delle malattie ad elevata diffusione attraverso specifiche campagne di divulgazione. Ogni malattia infettiva viene controllata e monitorata fin dal suo nascere, stabilendo al riguardo diversi gradi di allerta. Tra le epidemie più conosciute a livello globale ricordiamo la SARS (nel 2002), l’influenza suina (nel 2009) e il Coronavirus (nel 2020), che ad un certo punto sono diventate temibili per la salute pubblica.
OMS: struttura e divisioni operative
L’Organizzazione mondiale della sanità è strutturata secondo specifiche divisioni operative, che permettono di muoversi in più direzioni sempre nel perseguimento dell’obiettivo comune, che è quello di garantire elevati standard di salute pubblica in tutti i Paesi del mondo.
All’OMS vengono demandate particolari attività in ambito farmacologico, come la redazione e l’aggiornamento delle sostanze stupefacenti, repertorio delle piante medicinali a livello internazionale, compilazione e aggiornamento dei medicamenti essenziali, compilazione farmacopea.
Al fine di realizzare i suoi obiettivi, l’OMS collabora costantemente con fondazioni, organizzazioni, istituzioni ed anche rappresentanti del settore privato.