La mendicante, analisi dell’opera di Amedeo Modigliani

La mendicante” è un dipinto di Amedeo Modigliani datato 1909. Il pittore livornese, soprattutto all’inizio del suo trasferimento parigino, amava dipingere gli ultimi. I suoi soggetti erano gli indigenti, le persone ai margini di una società che cambiava, ma sempre con lentezza. Ciò anche se si era nella fervente Parigi di inizio secolo.

La mendicante (La méndiant) – Olio su tela, 46 x 37,5 cm
La mendicante (La méndiant) – Olio su tela, 46 x 37,5 cm

Per Picasso, Modigliani riusciva a cogliere i tratti essenziali delle persone perché amava esaltarle, mentre lui sprofondava sempre di più in una vita di vizi.

La storia del quadro

Il dipinto qui esaminato fu acquistato da Paul Alexandre, medico chirurgo e collezionista d’arte. Egli fu il primo grande amico e confidente di Modigliani; fu inoltre il suo mentore e la sua unica fonte di sostentamento, in particolare durante i primi anni del livornese a Parigi. Alexandre incaricò Modigliani di eseguire un suo ritratto. Fu in questa circostanza che ebbe modo di notare La mendicante.

Modigliani gli disse che gli avrebbe regalato la Mendicante, fino a quando non avesse ultimato il suo ritratto.

Lo stesso Alexandre suggerì al pittore italiano di esporre questa tela al Salon de Independants, nel 1910, insieme ad altri suoi oggi celebri ritratti quali Il violoncellista e Il mendicante di Livorno.

La mendicante: descrizione del quadro

Questo dipinto di Amedeo Modigliani è particolarmente emozionante: la ragazza appare con uno sguardo buio, perso in un infinito personale, commovente. Tale sguardo interiore è lontano da noi che osserviamo e anche da chi la sta dipingendo.

LEGGI ANCHE  Annunciata (Vergine Annunziata) di Monaco, opera di Antonello da Messina

Modigliani utilizza pennellate forti: lo fa per dare un senso geometrico al ritratto e dunque rendere la fisionomia, così come il corpo, della ragazza ancora più forte e potente.

La geometria è perfetta: il volto è di tre quarti; il busto è tratteggiato in perfetta armonia con il collo; le ciocche di capelli sono appoggiate sulla spalla sinistra a contrapporre quella poggiata dietro alla spalla destra.

La mendicante - ritratto di Amedeo Modigliani
Il dettaglio ingrandito del volto

Infine vi è lo sfondo grigio e violaceo: questo elemento è capace di rendere ancora più profondo lo stato d’animo della mendicante. Ella appare proprio con uno sguardo racchiuso in sé stessa.

La dedica

Nell’angolo in alto a sinistra appare la dedica di Modigliani all’amico Paul Alexandre.

Analisi dell’opera e commento video

Ci siamo impegnati per scrivere questo articolo. Speriamo ti sia piaciuto. Se ti è stato utile, lascia un messaggio in fondo.

Avatar photo

Fulvio Caporale

Fulvio Caporale è nato a Padova e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche svolge la professione di consulente editoriale e pubblicitario. Collabora con case editrici e giornali cartacei e online occupandosi di libri, arte ed eventi culturali. Ha tradotto testi letterari e tecnici dallo spagnolo, dal portoghese, dall'inglese e dal catalano.

Speriamo questo articolo ti sia servito. Noi ci siamo impegnati. Lascia un commento, per favore: