La Celestina, quadro famoso di Pablo Picasso (1904): analisi dell’opera

La Celestina è un Ritratto realizzato nel 1904 da Pablo Picasso. Fa parte del cosiddetto periodo blu dell’artista spagnolo, che abbiamo approfondito in diverse sue opere in articoli precedenti.

La Celestina (1904) • La Célestine (La femme à la taie) • Olio su tela • Dimensioni: 74,5 x 58,5 cm • Ubicazione: Musée National Picasso, Parigi
La Celestina (1904) • La Célestine (La femme à la taie) • Olio su tela • Dimensioni: 74,5 x 58,5 cm • Ubicazione: Musée National Picasso, Parigi

Celestina: un’identità misteriosa

Chi è questa donna enigmatica che il pittore ritrae durante il periodo blu?

Alcuni l’hanno identificata con Carlotta Valdivia, una mezzana che Picasso incontrò a Barcellona. Il nome Celestina potrebbe essere inventato e richiamare la protagonista del romanzo di Fernando De Rojas: Celestina o La tragicommedia de Calisto e Melibea.

L’identità della persona ritratta di fatto rimane un mistero.

Descrizione del quadro

Picasso eseguì quest’opera poco prima di partire per Parigi, creando un personaggio di forte impatto emotivo: il soggetto è una donna anziana con l’occhio sinistro corrotto dalla cataratta.

La donna porta un velo sul capo e una mantella scura che ne avvolge il corpo, dandole ancora di più un’aria austera.

Il corpo non si vede in quanto la mantella ne inghiotte le forme; il viso emerge grazie alla luce che lo illumina.

La Celestina, Picasso, dettaglio
Il volto in dettaglio

I dettagli del volto

Proprio nel volto dell’anziana ci mostra la capacità di Picasso nel dipingere i dettagli. Ad esempio, osservate questi dettagli:

  • l’attaccatura dei capelli;
  • le guance scavate;
  • la pelle cadente;
  • la peluria sopra al labbro superiore;
  • le rughe del collo.

Sono elementi che sottolineano la decadenza dovuta agli anni; quella Celestina è una vita sacrificata. Questi dettagli sono impronte di un verismo forte, intenso che non lascia spazio ad altre suggestioni, che quella di vedere la realtà così come appare.

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Il colore e la forza espressiva

Il blu – il colore che contraddistingue questo periodo di Pablo Picasso – riempie tutto il dipinto lasciando spazio solo a qualche riflesso rosa, giallo e bianco.

Celestina è un personaggio meraviglioso, perché sembra spuntato dal nulla e con la sua forza espressiva si staglia davanti allo spettatore, in parte osservandolo e in parte andando oltre, osservando qualcosa al di là di noi. In questo senso i personaggi di Picasso immersi nel colore blu sembrano provenire da un altro mondo, un oltre tomba dove in realtà sono più vivi e intensi grazie al contesto da cui emergono.

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Si tratta di un contesto sconosciuto: non sappiamo infatti da dove proviene Celestina. Il suo sguardo storto, severo, inquisitorio ci inquieta e ci tiene desti, come se attendessimo una sentenza.

Analisi dell’opera (commento video)

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Fulvio Caporale

Fulvio Caporale è nato a Padova e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche svolge la professione di consulente editoriale e pubblicitario. Collabora con case editrici e giornali cartacei e online occupandosi di libri, arte ed eventi culturali. Ha tradotto testi letterari e tecnici dallo spagnolo, dal portoghese, dall'inglese e dal catalano.

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