Cattolici e protestanti: differenze
Quando parliamo di religioni, e di confronto tra religioni, c’è spesso molta confusione in testa, nonostante si senta spesso citare alcuni termini che – gira e rigira -rimangono in mente, senza tuttavia conoscerne veramente le differenze. Brevemente, il cristianesimo, oggigiorno è la religione più diffusa al mondo, raggruppa diverse chiese e confessioni, talvolta molto diverse tra loro e addirittura in reciproca polemica. Le tre divisioni principali della cristianità sono la chiesa cattolica, la chiesa ortodossa e il protestantesimo. [fonte: Wikipedia] In questo articolo ci soffermeremo sulle differenze tra religione cattolica e protestantesimo, quindi tra cattolici e protestanti: i due gruppi presentano notevoli divergenze riguardanti alcune tematiche come l’autorità delle scritture, l’autorità del papa, le opere di bene per la propria salvezza ed infine le rispettive visioni sul purgatorio.
Cattolici
I cattolici, pur riconoscendo la Bibbia, non credono che quest’ultima sia l’unica fonte di rivelazione di Dio al popolo, ma considerano anche la tradizione sacra cattolico-romana come elemento vincolante. I cattolici ritengono che il papa sia una figura determinante perché è il vicario di Cristo in terra e i suoi insegnamenti sono utili per tutti i cristiani; solo lui ha la capacità di parlare “ex cathedra” (con autorità sulle questioni di fede e di pratica).
I fedeli cattolici inoltre differiscono dai protestanti in quanto credono che, per essere salvato, il cristiano debba confidare nella fede, e debba praticare delle “opere meritorie”. Parlando di cattolicesimo, dobbiamo anche tenere conto dei sette sacramenti che sono:
- battesimo;
- confermazione;
- eucaristia;
- penitenza;
- unzione degli infermi;
- ordine sacro;
- matrimonio.
Questi costituiscono i fondamenti della dottrina cattolica. I cattolici considerano il purgatorio come una sorta di luogo dove espiare le proprie colpe (considerate veniali) prima di giungere a migliore vita. Ne è un celebre e storico esempio la figura del Purgatorio di Dante.
Protestanti
La religione protestante (o protestantesimo) deriva storicamente dalla predicazione di alcuni riformatori: fra i più importanti vi sono Martin Lutero (che sviluppò 95 tesi), Huldrych Zwingli, e Giovanni Calvino. I protestanti pensano che la Bibbia sia l’unica fonte della rivelazione speciale di Dio all’umanità; solo questo strumento è considerato il criterio mediante cui dev’essere misurato tutto il credo.
I fedeli protestanti riconoscono soltanto la figura di Dio e non quella del papa. Solo Cristo è il capo della chiesa e nessun essere umano è infallibile. Il potere e l’autorità spirituali non possono essere nelle mani di un unico uomo, ma solo nella parola di Dio. I protestanti credono che tutti i credenti siano giustificati da Cristo in quanto le loro colpe sono state espiate da Cristo sulla croce. Inoltre secondo il protestantesimo non vi è alcun purgatorio, quindi quando “passeranno a miglior vita”, le uniche possibilità saranno quelle del paradiso o dell’inferno.