Amore e Psiche: storia, foto e significato della scultura di Canova
Amore e Psiche è una delle opere più affascinanti ed empatiche di Antonio Canova. E’ stata realizzata in tre versioni differenti, ognuna delle quali porta su di sé delle differenze importanti, ma la prima, che fu realizzata da Canova fra il 1788 e il 1793, rimane la più affascinante e universalmente conosciuta. Si tratta di una scultura in marmo bianco che rappresenta il dio dell’Amore nell’atto di guardare la sua amata Psiche, prima di baciarla.
La tensione che sta per sciogliersi nel bacio è all’apice della sua intensità. La posizione dei corpi, infatti, riflette una tensione sensuale e amorosa che sembra uscire dal tempo, fermandosi in un istante di eternità, mentre i due amanti si contemplano all’infinito. L’eleganza della posa, i gesti del dio Amore che contempla in una tensione dolce e sensuale la sua amata e l’abbandono di Psiche, in attesa del bacio del suo sposo, rendono la scultura un’opera straordinaria e immortale.
La scultura Amore e Psiche è realizzata in marmo bianco secondo i canoni di lavorazione stabiliti da Canova, che dovevano creare un effetto di luce capace quasi di ricreare l’armoniosità della pelle. Ammirando la scultura e notandone i punti di equilibrio fra il cerchio creato dall’abbraccio, le ali di Eros e le braccia di Psiche, si può comprendere l’ideale del bello di Canova: una perfezione di corpi e volti che rimandano al Neoclassicismo.
Il tema riprende la storia narrata da Apuleio: Psiche, mortale ragazza dalla bellezza paragonabile solo a quella di Venere sposa Eros, senza sapere però l’identità del marito, che scoprirà in seguito a causa dell’interferenza delle sue sorelle. Una volta, però, che viene a conoscenza che il suo amato è il dio dell’Amore è costretta a superare una serie di prove per diventare come lui immortale, solo alla fine, quando ne uscirà vittoriosa, potrà ricongiungersi ad Eros, in un’immortale felicità dei sensi.
Stupende
Molto suggestivo…
La meraviglia delle meraviglie…