Black Cat Day: 17 novembre, Giornata del Gatto Nero

Fu ideata quindici anni fa. E’ promossa in Italia dall’associazione ambientalista “Aida & A”. La Giornata del Gatto Nero (Black Cat Day) si celebra il 17 novembre di ogni anno. L’obiettivo principale è quello di eliminare lo stigma di “animali portasfortuna” che da sempre grava sui gatti neri, gli affascinanti e misteriosi felini di compagnia.

Una credenza medievale

L’origine della superstizione si rinviene nel periodo del Medioevo, quando i gatti neri con i loro occhi gialli illuminavano il buio suscitando il terrore nei cavalli che trainavano i mezzi per le strade. Proprio in questo periodo cominciò a diffondersi la credenza che i gatti neri fossero l’incarnazione del diavolo.

Nei paesi del Mediterraneo, in particolare, la presenza del gatto nero veniva spesso associata alle streghe e al demonio. Sempre in epoca medievale, inoltre, se ne autorizzava l’uccisione perché si riteneva che appunto i gatti neri fossero affini al maligno.

In altri paesi, invece, come l’Inghilterra ed il Giappone, i gatti neri erano considerati di buon auspicio, ed infatti i marinai inglesi li portavano in viaggio per scongiurare la cattiva sorte.

Il Black Cat Day ha anche lo scopo di sollecitare le persone ad adottare e prendersi cura dei gatti neri.

Abbiamo voluto questa giornata per tutelare il gatto nero ed oggi vogliamo ribadire che questo bellissimo animale non solo non porta sfortuna, ma è invece foriero di ventura, ed invitiamo tutte le famiglie che lo vogliano ad adottarne uno con lo scopo di arrivare ad avere entro l’anno prossimo 100.000 gatti neri in più nelle case degli italiani.

– ha scritto l’AIDAA in una nota.

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Cristiana Lenoci

Cristiana Lenoci è laureata in Giurisprudenza e specializzata nel campo della mediazione civile. La sua grande passione è la scrittura. Ha maturato una discreta esperienza sul web e collabora per diversi siti. Ha anche frequentato un Master biennale in Giornalismo presso l'Università di Bari e l'Ordine dei Giornalisti di Puglia.

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