Vecchio chitarrista cieco, analisi del celebre quadro di Pablo Picasso
Vecchio chitarrista cieco è il titolo di un quadro realizzato da Pablo Picasso nel 1903, a Barcellona. Attualmente il dipinto è esposto al The Art Institute di Chicago. Si tratta di un’opera realizzata durante il periodo blu di Picasso. Nel dipinto il pittore spagnolo invade con la monocromia l’intero quadro, tranne la chitarra, che dipinge con un colore brunito.
Approfondimento
La chitarra e l’anziano
La chitarra è la coprotagonista del dipinto. Nella sua fisicità rotondeggiante riempie i vuoti e gli spazi lasciati dall’esile corpo del vecchio chitarrista. L’uomo è un mendicante che vive suonando la sua chitarra per le strade di Barcellona. Come in un altro dipinto dello stesso periodo Vecchio cieco con ragazzo, dove un ragazzo si prendeva cura del vecchio mendicante, così la chitarra in un certo senso si prende cura dell’uomo, perché è il mezzo attraverso il quale quest’ultimo si procura il cibo.
Un dipinto che racchiude simboli e dialoghi
La chitarra è il mezzo di sostentamento dell’anziano proprietario: è il suo dialogo con il mondo. In questo senso Picasso dona un’importanza particolare alla chitarra, gestendo le sue forme in una sorta di dialogo con l’uomo.
L’uomo sembra lasciato da solo, nella sua disperazione, mentre suona lo strumento: è un dimenticato, un mendicante, un invisibile, ma Picasso ci ricorda che nella situazione difficile in cui vive, la chitarra ha una simbologia particolare; gli tiene compagnia, lo aiuta, gli dona una dignità mentre la suona.
Il corpo dell’uomo è offeso dalla povertà: Pablo Picasso lo rende ancora più martoriato allungando le forme e mostrandolo ancora più deforme e sproporzionato. In questo forse non c’è solo un modo per mostrare la sua sofferenza, ma anche una abile ricerca delle forme. E’ un altro dialogo: fra Picasso e l’arte, che al suo straordinario talento ci mostra ricordandoci, ad esempio, i dipinti di El Greco.
Un altro aspetto interessante da sottolineare riguarda il modo in cui Picasso utilizza gli strumenti musicali nei suoi dipinti; qui vediamo la differenza fra la fora tonda della chitarra e il corpo spigoloso dell’uomo. In altri dipinti successivi si vedranno una sorta di dialogo fra gli strumenti musicali e il corpo femminile. Ne è un esempio il celebre Violino e chitarra (1912).