La Tour Eiffel
Il Diciannovesimo secolo è un periodo storico straordinario in cui l’Europa è interessata da profondi mutamenti socio-economici. Siamo nell’epoca del Romanticismo e della Rivoluzione Industriale che in architettura si traducono, da un lato, nella tendenza al recupero del passato e dall’altro, nel desiderio di sperimentare i nuovi materiali prodotti delle moderne industrie.
E’ questo il contesto nel quale si sviluppa l’innovativa tecnica del ferro e del vetro, il cui esempio maggiormente noto è la Tour Eiffel che, con i suoi 324 metri, è il monumento più alto di Parigi, visibile da ogni parte della città.
L’opera viene realizzata in appena due anni su progetto dell’ingegnere Alexander Gustave Eiffel (Digione, 15 dicembre 1832 – Parigi, 27 dicembre 1923), in occasione dell’Exposition Universelle del 1889 a Parigi.
L’Exposition Universelle è una Fiera Mondiale, che ha luogo tra il 6 maggio e il 31 ottobre a Campo di Marte, vicino al fiume Senna, nell’anno in cui ricorre il centenario della Rivoluzione Francese e della presa della Bastiglia, nonché nel diciottesimo anniversario della Terza Repubblica.
Per l’occasione, vengono costruite diverse strutture, oltre alla Tour Eiffel, tra cui il Grand Dôme Central di Joseph Bouvard, utilizzata per l’esposizione di gioielli, profumi e tessuti, la Galerie des Machines e una ricostruzione della Bastiglia.
Eiffel desidera celebrare con questa costruzione i progressi della tecnica ed è per questo motivo che trova anche delle utilità scientifiche alla sua Torre, come stazione per misurazioni meteorologiche e per l’analisi dell’aria o luogo per esperienze come quella del pendolo di Foucault.
Realizzata unicamente con strutture metalliche, la torre poggia solo su quattro gambe portanti e la sua larga base si restringe fino a giungere alla terrazza in vetta. La Tour Eiffel è composta da 18.000 pezzi in ferro, fissati tra loro con circa 5.000.000 di bulloni e il suo peso complessivo è di circa 10.000 tonnellate.
Priva di qualunque ornamento, il suo valore estetico è dato dalla forma a freccia che conferisce slancio e linearità all’opera. La Torre Eiffel diviene il punto di partenza e la fonte d’ispirazione per le nuove strutture realizzate con la tecnica del vetro e del ferro, che hanno la caratteristica di essere alte, luminose e leggere.
…e il Trocadèro è il luogo migliore in cui ammirare la sua bellezza 🙂