racconti

ho letto due libri di racconti.
la solitudine del maratoneta – beat, 2012 è il primo. e no, non l’ho preso per il titolo, l’ho preso perché ero curiosa di leggere qualcosa di alansillitoe.
che poi maratoneta, il regazzino del racconto corre 8chilometri. ho controllato la versione originale, si chiama the loneliness of the long distance runner e boh, va bene così.

La solitudine del maratoneta - Alan Sillitoe
La solitudine del maratoneta (Alan Sillitoe, 1959)

i racconti sono ambientati poco prima della seconda guerra mondiale in contesti operai e sono racconti veri e workin’ class e un po’ pure fuck the system e gli iron maiden comunque ci han fatto una canzone, dal racconto che dà il titolo al libro. pure altri, ma non è carino se copio tutta wikipedia.

poi  il libraio che imbrogliò l’inghilterra – guanda, 2009.

Il libraio che imbrogliò l'Inghilterra - Roald Dahl
Il libraio che imbrogliò l’Inghilterra (Roald Dahl)

strano, ma sempre bellissimo, trovare qualcosa di roalddahl di non ancora letto. dahl è un po’ il mio padre spirituale, non fosse che di spirituale io non ho proprio nulla. ci son cresciuta, amo i suoi libri per bambini e i racconti molto grotteschi per adulti. questo racconto, seguito da lo scrittore automatico, sono come suo solito pungenti e divertenti e un po’ surreali a volte e niente, io a roald vorrei abbracciarlo fortissimo ogni giorno.

Ci siamo impegnati per scrivere questo articolo. Speriamo ti sia piaciuto. Se ti è stato utile, lascia un messaggio in fondo.

Avatar photo

Arlec

giro le pagine - solo così posso andare avanti è il nome della rubrica di arlec. arlec legge perché le piace. nella sua rubrica ci sono note sparse su quello che legge, che non sono proprio recensioni, ma pensierini.

Speriamo questo articolo ti sia servito. Noi ci siamo impegnati. Lascia un commento, per favore: