Olimpico e olimpionico: differenze e uso corretto degli aggettivi
Ogni 4 anni si diventa tutti esperti di Olimpiadi. Al di là dei contenuti relativi alle cronache, per amore del corretto uso della lingua italiana ci preme sottolineare quali differenze vi sono tra i due aggettivi: “olimpico” e “olimpionico“. Il contesto in cui ci muoviamo è quello dell’etimologia.
Approfondimento
Olimpionico
Partiamo dalla parola olimpionico. Tale termine deriva dalla composizione di altri due termini greci “Olympia” e “Nike“. Il primo deriva – come è piuttosto noto – dal monte Olimpo, il monte più alto della Grecia, dove soggiornavano gli dei. La seconda parola (oltre a corrispondere con il noto brand dell’azienda sportiva Nike) in greco significa “vittoria“.
Per questo motivo e per questa etimologia la parola “olimpionico” – in greco: olympionikai – sia esso usato come aggettivo oppure come sostantivo, assume come unico significato quello di “vincitore dei Giochi“.
E’ pertanto errato indicare un atleta come “olimpionico” se questi ha solamente partecipato ai Giochi Olimpici a cinque cerchi. E’ altrettanto sbagliato indicare come “olimpionica” una persona che è salita sul podio per ricevere al collo una medaglia di argento o di bronzo.
E’ altresì corretto attribuire l’aggettivo ai vincitori di medaglie d’oro.
Solo numeri uno
Andiamo per un attimo indietro nel passato, all’epoca degli antichi greci e agli albori della storia delle Olimpiadi, prima dell’avvento dei Giochi Olimpici moderni voluti da De Coubertin. Per quel che sappiamo, agli antichi greci importava molto poco ricordare gli atleti che nelle Olimpiadi raggiungevano il secondo posto, o i successivi. Oggigiorno infatti i loro nomi non ci sono noti.
Il secondo è il primo degli ultimi. (ENZO FERRARI)
Conosciamo invece con una certa precisione l’elenco degli antichi vincitori olimpionici. Per un approfondimento vi rimandiamo a due saggi di Luigi Moretti (1922-1991), importante studioso grecista (e padre del regista Nanni Moretti):
- “Iscrizioni agonistiche greche”
- “Olympionikai, i vincitori negli antichi agoni olimpici”
Celeberrima la sua frase:
“L’importante non è vincere ma partecipare“. (Pierre de Coubertin)
Olimpico
Passiamo alla parola “olimpico“. Il termine trova corretto utilizzo per ogni cosa che ha riferimenti e relazioni con le Olimpiadi e i Giochi Olimpici.
Un errore comune è quello di definire le piscine lunghe 50 metri come piscine olimpioniche (meno diffuse nelle città della cosiddetta “vasca corta”, da 25 metri). A livello etimologico le piscine olimpioniche non esistono. E’ invece corretto definirle “piscine olimpiche” (o ancor meglio: piscine dalle dimensioni olimpiche). Le atlete e gli atleti che partecipano ai Giochi vanno indicati come atleti olimpici e non olimpionici.
Un’ultima curiosità: nell’antica Grecia ai vincitori delle Olimpiadi veniva posta sulla testa una corona di ulivo, non di alloro.