Nighthawks (Nottambuli), quadro famoso di Edward Hopper
Nighthawks (Nottambuli), è uno dei quadri più famosi di Edward Hopper e uno dei più simbolici dell’arte americana del XX secolo. Il quadro è stato dipinto nel 1942, utilizzando la tecnica olio su tela, la sua misura è 30 x 60 cm. Rappresenta la solitudine e la desolazione che impregna l’atmosfera di un bar nella New York degli anni ’40, dove alcune persone stanno sedute al bancone di un bar.
La desolazione che si prova guardando queste figure anonime, vuote e che fra loro non comunicano, quasi fossero dei manichini, è totale.
Tuttavia Edward Hopper stesso, a proposito di questo quadro, dichiarò che non lo considerava un’espressione di solitudine in senso individuale, quanto meno non era questa la sua intenzione, ma più che altro che si trattava della solitudine che derivava dal vivere in una grande città.
L’impatto psicologico che il quadro produce sullo spettatore, ha una profondità importante, perché si sviluppa con la rappresentazione di momenti di vita reale. Il tema della solitudine, della noia e dell’alienazione ha contraddistinto gran parte della pittura di Hopper che ha interpretato il malessere della società americana dopo la Grande depressione del 1929.
Hopper ha dato forma alla disperazione nelle sue sfumature più difficili da cogliere e l’ha legata all’ alienazione derivante dal vivere nelle grandi città, dove spesso si ritrovavano persone provenienti dalla provincia in cerca di lavoro e di nuove opportunità.