Gas (opera di Edward Hopper)

Gas” è il titolo di un celebre quadro che fu realizzato da Edward Hopper nel 1940, dopo che l’artista aveva cercato, invano, una stazione per l’erogazione della benzina che fosse simile a quella che aveva immaginato. Dopo diversi disegni, Hopper realizzò un dipinto che non è, quindi, una rappresentazione della realtà, bensì la conseguenza di un lavoro preparatorio su un’idea.

Gas - Hopper - Quadro - Picture
Gas (Edward Hopper, 1940) – Olio su tela – 66,7 x 102,2 cm – Il quadro è esposto al MoMA di New York

Gas: analisi del dipinto

L’immagine potrebbe essere un fotogramma di apertura di un film horror o di un thriller tanto è carica di tensione e inquietudine. Un’inquietudine che nasce dalla solitudine dell’uomo circondato da una natura, il bosco, che sembra volersi riprendere il piccolo territorio che il protagonista si è ricavato con la sua pompa di benzina.

La strada deserta sembra aver preso fuoco per quanto sono accesi i colori dell’erba secca posta ai bordi. Tutto va verso il centro del dipinto: la strada, la stazione, le pompe di benzina e gli alberi del bosco. Sembrano trascinati verso il centro più buio del dipinto, dove c’è un’oscurità ancora più profonda, e dove il bosco con i suoi alberi scuri diventa ancora più impenetrabile. L’unica luce proviene dalla casupola posta accanto alle bellissime pompe di benzina.

Baluardo di civiltà che illumina il buio minaccioso della natura. Siamo alla fine della giornata, forse la stazione sta per chiudere e l’uomo sta conteggiando il consumo quotidiano della benzina. L’idea che però l’uomo viva lì da solo e che si ritirerà in quella casa per riposarsi, apre altri scenari narrativi. Infatti, questo dipinto ha la forza cinematografica di altri quadri di Hopper che raccontano molte storie partendo da una singola immagine. Benché sembri un’immagine immobile, in realtà tutto sembra in movimento: gli alberi, l’erba secca, l’operatività dell’uomo e il buio della notte che si sta apprestando a diventare totale, mentre le luci provenienti dalla casa si allungano sul cemento.

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Edward Hopper
Edward Hopper

Le pompe rosse, tipiche della Mobilgas, impresa americana con il simbolo del cavallo alato, che possiamo vedere ritratto sul cartello in alto, sviluppano un forte stacco di luce con il loro colore rosso acceso. Unico colore intenso, insieme a quello della luce nella casa, che contrasta l’oscurità del cielo e del bosco.

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Fulvio Caporale

Fulvio Caporale è nato a Padova e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche svolge la professione di consulente editoriale e pubblicitario. Collabora con case editrici e giornali cartacei e online occupandosi di libri, arte ed eventi culturali. Ha tradotto testi letterari e tecnici dallo spagnolo, dal portoghese, dall'inglese e dal catalano.

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