Paesaggio con torre (opera di Kandinsky)
“Paesaggio con torre” del pittore russo Vasilij Kandinsky è un olio su cartone del 1908, di centimetri 75 x 98,5 conservato a Parigi presso il Musée national d’Art moderne, Centre Georges Pompidou. È l’anno in cui Kandinsky si ritira a Murnau.
Qui la sua pittura subisce una trasformazione: l’artista abbandona i toni temperati del periodo “impressionista” di “Vecchia città II”, di “Coppia a Cavallo” e de “La vita variopinta”. Anche la tavolozza si scurisce e i colori diventano densi e pastosi, distribuiti con tocchi energici che sembrano ricordare Van Gogh.
Kandinsky inizia a utilizzare anche supporti molto scuri, come ad esempio il cartone catramato, che conferiscono all’insieme un aspetto buio.
Paesaggio con torre: il quadro
Il quadro Paesaggio con torre rappresenta una torre sulla sinistra, dove il comignolo si fonde nell’oscurità del cielo fatto di un blu che in alcuni punti diventa nero. Nel cielo scuro spiccano le nuvole bianche e leggere. Nella parte di sotto, la composizione è composta da un bosco fitto, i cui colori variano dal verde al nero, che copre quasi completamente la costruzione sulla parte sinistra, da cui si innalza imperiosamente la torre. I colori di questa piccola foresta nera contrastano con i campi arati che impongono in primo piano la luminosità del giallo e del rosso.
L’artista russo arriva così ad una pittura fatta di masse di colore contrapposte, questo è reso possibile dall’utilizzo di una gamma cromatica che va dai colori chiari e luminosi a quelli scuri e tenebrosi. L’artista così facendo abbandona il dato oggettivo della rappresentazione per dare invece forma alle proprie sensazioni soggettive.
A questi risultati l’artista arriva dopo aver meditato a lungo sull’uso del colore fatto dai fauves e dai nabis, uno studio che aveva fatto durante il suo soggiorno parigino, raggiungendo tuttavia soluzioni stilistiche che sono paragonabili a quelle dell’Espressionismo tedesco, anche se le sue opere non sono mai pervase dal senso tragico che caratterizza gli esponenti della Brucke (Il Ponte).