Fashionisti consapevoli. Vademecum della moda sostenibile: ecco di cosa parla il libro di Francesca Rulli
Chi sono i fashionisti consapevoli? La sostenibilità della filiera moda è un argomento di grande attualità che negli ultimi tempi sta riscuotendo l’interesse di tutti, non solo degli “addetti ai lavori” del settore.
Basta guardarsi intorno per capire che l’orientamento ai consumi sta cambiando. Secondo le stime del Codacons il giro d’affari legato ai saldi è di un miliardo in meno rispetto al 2020. E’ l’approccio stesso ai consumi che, ultimamente, si sta evolvendo.
Per molti la parola d’ordine è diventata “Less is more”, che implica il gesto di fare meno acquisti scegliendo però capi eco-sostenibili per il bene del pianeta e della società.
Approfondimento
Fashionisti consapevoli: moda e sostenibilità ambientale
Sono sempre più numerosi i brand che decidono di “sposare” il principio della sostenibilità ambientale. Tanti marchi ne fanno il loro cavallo di battaglia, mostrando etichette e certificazioni che dimostrano la consapevolezza di tale scelta.
A chi si rivolge il libro
Il libro di Francesca Rulli, esperta di sostenibilità ceo e ideatrice del marchio “4sustainability”, è rivolto a chi vuole capire meglio come funziona la filiera della moda che voglia essere sostenibile. Quindi, nello specifico, a tutti i consumatori.
In prefazione
“Abbiamo, nessuno escluso, il dovere di agire, ma per farlo occorrono analisi veritiere e affidabili, occorre una cultura incrementale in cui il sapere asciutto, non interessato crei consapevolezze e di conseguenza azioni, nuovi stili di approccio al vivere. Occorrono consapevolezze possibili che creino le priorità e quindi i cambiamenti“. Questo si legge nella prefazione, scritta dall’autore Matteo Marzotto.
Le dichiarazioni dell’autrice
“La moda usa e getta non funziona più. Non funziona più per il pianeta, per la società, per l’economia e non funziona più nemmeno per i consumatori. Fino a ieri, i brand hanno basato il loro successo sulla capacità di portare in negozio un numero sempre più alto di collezioni, realizzate grazie alla capacità di contenere i costi il più possibile. Se vorranno uscire dalla crisi ancora più forti, dovranno fare qualcosa di molto diverso: produrre in modo più sostenibile, raccontare questo percorso e farlo in modo trasparente e credibile“, dichiara Francesca Rulli.
Il volume, scritto con un linguaggio semplice e diretto, è un vademecum sui nuovi diktat della moda e del consumo che ognuno di noi dovrebbe conoscere.