La costellazione del Capricorno
La costellazione del Capricorno, in latino Capricornus, è una costellazione dello Zodiaco. La sua posizione nel cielo è tra il Sagittario, ad ovest, e l’Acquario, a nord ed est, ed il periodo di migliore visibilità nel cielo dell’emisfero boreale è da metà estate a metà autunno, ad un altezza modesta sull’orizzonte verso sud. E’ riconoscibile dalle sue stelle più brillanti, che sono disposte a formare un triangolo.
In questa costellazione, il 23 settembre 1846, l’astronomo tedesco Johann Gottfried Galle, scoprì il pianeta Nettuno, vicino alla stella δ Capricorni (Deneb Algedi), grazie ai calcoli sulla posizione forniti dal matematico ed astronomo francese Urbain Jean Joseph Le Verrier.
L’origine del Capricorno è da ricercare ai tempi dei Babilonesi e dei Sumeri, che lo identificavano con la parte superiore avente le sembianze di una capra e la parte inferiore di un pesce. I Greci, che chiamarono la costellazione Egocero (capra cornuta), la identificavano con Pan, dio della campagna, delle selve e dei pascoli, mezzo uomo e mezzo capra.
Le stelle principali della costellazione sono: δ Capricorni (Deneb Algedi) la stella primaria, bianca, distante 39 anni luce da noi (un anno luce corrisponde a 9.461 miliardi di Km), si trova all’estremità nord-orientale della costellazione; β Capricorni (Dabih) stella bianca multipla, distante 344 anni luce, si trova nella parte occidentale; α Capricorni (Algedi) stella doppia, composta dalle due componenti primarie, α1 Cap e α2 Cap, entrambe gialle; γ Capricorni (Nashira) stella bianca, distante 139 anni luce.
Nella costellazione del Capricorno è visibile l’ammasso globulare M30, mentre le galassie sono estremamente remote. Presente anche la stella nana denominata HD 202206 che possiede un sistema planetario composto da un pianeta che ha una massa oltre due volte superiore a quella del pianeta Giove, ma con un diametro equiparabile ad esso.