Cosa fa il Digital Project Manager e perché è utile alle Aziende

Avviare un percorso di team building aziendale è un’esigenza sempre più avvertita dalle aziende, non solo quelle più grandi e strutturate, ma anche le più piccole e le start-up, che decidono di “partire con il piede giusto” programmando gli obiettivi da raggiungere in maniera più puntuale, con il coinvolgimento di dipendenti e collaboratori il più possibile competenti e motivati.

coaching, coaching aziendale

Accade spesso, inoltre, che all’interno delle aziende vi siano manager dotati di notevoli competenze sia tecniche che organizzative, che però sono incapaci di instaurare rapporti sereni e proficui con gli altri colleghi.

Il Digital Project Manager serve anche a questo: a creare l’ambiente ideale e le condizioni favorevoli affinché l’azienda possa crescere ed evolversi (non solo dal punto di vista produttivo ed economico, ma anche umano e professionale).

Il ruolo del Digital Project Manager

Il professionista chiamato dalle aziende per introdurre un organizzazione concreta del team non è un insegnante, né uno sviluppatore di competenze inespresse (come spesso si pensa erroneamente).

Per intenderci, un Digital Project Manager non deve trasmettere ai manager competenze specifiche (gestire una riunione, parlare in pubblico, guidare un team di collaboratori), e non è neppure uno psicologo o un terapeuta in grado di risolvere conflitti all’interno della compagine aziendale o tenere a bada personalità “difficili”.

Il project management è un cammino esperienziale basato su azioni concrete in vista del raggiungimento di precisi obiettivi personali e professionali. Il manager interviene nella quotidianità dell’azienda attraverso attività di sostegno individuale e programmi mirati, per rendere i dipendenti/collaboratori più consapevoli delle proprie risorse e motivati al raggiungimento di obiettivi comuni (quali ad esempio la produttività aziendale o la visibilità dell’azienda).

Il Digital Project Manager aiuta i vertici aziendali ed anche il resto del personale impiegato a mettere in atto i cambiamenti necessari per ottenere risultati più concreti e di lunga durata, lavorando su alcuni elementi specifici come: Punti di Forza, Talenti, Aree da sviluppare, Motivazione, Spirito di Adattamento ai cambiamenti. La guida di un esperto favorisce l’acquisizione di una maggiore consapevolezza ed autonomia, oltre che una focalizzazione puntuale sugli obiettivi da raggiungere nel breve e lungo termine.

Dal momento che il mondo del digital cambia costantemente, abbiamo aggiornato questa guida intervistando Deborah Del Bianco fondatrice di Puntoecommerce.it, magazine che si occupa di parlare delle tendenze del mercato digitale e dei protagonisti degli e-commerce, per chiedere come utilizza un approccio di team building quando gestisce collaboratori e progetti digitali all’interno dei sui progetti e delle aziende che richiedono un supporto per lo sviluppo e la pianificazione di tutti i processi per raggiungere l’obiettivo desiderato. Deborah sottolinea: L’introduzione di un percorso di project management all’interno delle aziende digitali, in particolare nel settore dell’e-commerce, è molto vantaggioso per ottenere una maggiore proattività e coinvolgimento emotivo da parte dei dipendenti e collaboratori, con l’obiettivo di raggiungere risultati e performance stabilite. Il ruolo fondamentale del digital project manager è quello di coordinare e gestire i progetti digitali all’interno dell’azienda, assicurando che ogni individuo si senta parte integrante di un’organizzazione coesa, contribuendo con azioni concrete e mirate al raggiungimento dei risultati a beneficio dell’azienda stessa. Nel contesto dell’e-commerce, questo professionista svolge un ruolo cruciale nell’ottimizzazione delle strategie di vendita online. Attraverso una gestione efficace dei progetti, si assicura che tutte le attività e le risorse siano allineate agli obiettivi aziendali. Questo implica la definizione di obiettivi chiari, la pianificazione delle attività, l’assegnazione delle risorse necessarie e il monitoraggio costante del progresso. Il digital project manager si assicura anche che i progetti siano completati nel rispetto dei tempi stabiliti e che siano in linea con le aspettative dei clienti. E’ responsabile della gestione delle interazioni tra le diverse funzioni aziendali coinvolte nell’e-commerce, come il reparto marketing, il team di sviluppo web, il servizio clienti e la logistica. La sua capacità di coordinare e comunicare efficacemente con questi diversi attori permette di massimizzare l’efficienza e l’efficacia delle operazioni. Per ultimo ma non per importanza, è la capacità di saper utilizzare strumenti e tecnologie digitali per facilitare la gestione dei progetti. Questi consentono di monitorare lo stato di avanzamento, tenere traccia delle scadenze, gestire i rischi e collaborare in modo più efficiente.”

LEGGI ANCHE  Walter Nudo: La mia nuova vita lontano dalla tv

La gestione del Cambiamento

Le aziende oggi devono affrontare continuamente nuove ed impegnative sfide per essere sempre competitive sul mercato. Certo non basta aver acquisito un “portafoglio clienti” e lavorare su quello: non si va da nessuna parte senza ampliare il proprio orizzonte (e questo vale anche a livello personale).

I manager che dirigono aziende di prestigio sono messi a dura prova perché devono mantenere inalterati nel tempo sia la loro motivazione che l’entusiasmo. Per questo, sono proprio loro a richiedere spesso il supporto di un digital project manager che sia preparato ed esperto nella gestione aziendale.

Le aziende (soprattutto quelle medio-grandi) sono spesso costrette a rivedere la compagine aziendale e l’organizzazione interna, intervenendo su alcuni ruoli e posizioni professionali. Quando non si procede ai licenziamenti, spesso si mettono in atto strategie diverse che comunque richiedono uno spirito di adattamento non indifferente da parte dei dipendenti o collaboratori.

Il digital project manager ha questo ulteriore ruolo importante e in certi casi indispensabile: aiutare le persone ad affrontare con curiosità ed entusiasmo i cambiamenti aziendali, ad esempio quelli provocati dall’introduzione di nuove tecnologie. La necessaria esperienza ed il tempo devono essere coadiuvati dalle strategie adatte a favorire l’apprendimento: e in questo il coach riveste un ruolo fondamentale.

Digital Project Manager e il metodo di Coaching aziendale

C’è molta confusione circa il coaching aziendale e l’attività svolta dai manager coach all’interno delle organizzazioni aziendali: si tende infatti a confonderlo spesso con altri tipi di consulenza, come quella olistica o di PNL.

Per dissipare ogni dubbio al riguardo e cogliere l’essenza di tale disciplina potrebbe essere utile partire dalla definizione di “coaching” che in inglese significa “allenamento”. Il percorso di coaching sia personale che aziendale richiede infatti l’affiancamento e la guida di un coach ad un cliente/allievo per raggiungere specifici obiettivi concordati all’inizio del programma, siano essi personali o strettamente collegati alla professione e al ruolo rivestito all’interno dell’azienda.

La pratica del coaching, anche applicata in azienda, presuppone un’adesione continua e graduale da parte dei clienti/allievi: si tratta di un percorso che va seguito interamente fino alla fine, ed è costituito da vari step.

Digital Project Manager: aiuta le persone ad affrontare con curiosità ed entusiasmo i cambiamenti aziendali, come quelli che seguono l’introduzione di nuove tecnologie
Digital Project Manager: aiuta le persone ad affrontare con curiosità ed entusiasmo i cambiamenti aziendali, come quelli che seguono l’introduzione di nuove tecnologie

Digital Project Management: come si svolge

Sei curioso/a di sapere in cosa consiste concretamente  un percorso di questo tipo applicato alle aziende? Partiamo dal presupposto che un bravo project manager non fornisce indicazioni o istruzioni su cosa fare. Deve il più possibile favorire lo sviluppo della creatività tra i dipendenti o collaboratori presenti in azienda, aiutando ognuno a mettere a frutto i talenti e le risorse in loro possesso.

Così come il coach, è una guida, deve soltanto fare osservazioni sulla situazione e dare la possibilità di cambiare approccio e modalità di azione se lo si ritiene necessario.

Durante le riunioni il manager ascolta e stimola immaginazione e riflessione dei partecipanti. Con esperienza, le opportune tecniche a sua disposizione, è in grado di guidare le persone verso nuove idee e nuove strade da percorrere per raggiungere risultati concreti secondo una cadenza temporale prestabilita.

In questo modo – lo si è accertato – aumentano notevolmente i livelli di performance e responsabilità di chi lavora in azienda o ne occupa i vertici. Il feedback continuo e approfondito e il controllo dei progressi acquisiti permette di valutare se il suo lavoro sta dando i frutti sperati e non sta deludendo le aspettative del committente.

Come rispondono i dipendenti alla figura del Digital Project Manager

Alcuni studi recenti hanno evidenziato che per dipendenti talentuosi ci vogliono manager competenti e di grande valore. Chi viene assunto in un’azienda e “va d’accordo con i capi” è più portato ad impegnarsi per il bene dell’azienda e a seguire i programmi formativi che gli vengono suggeriti.

Alcuni dirigenti aziendali, purtroppo, non riescono ad instaurare rapporti “sani” e stimolanti con i propri dipendenti o collaboratori. Il modello “comando & controllo” è ancora assai diffuso, e non sortisce alcun risultato (anzi!).

Non è certo mortificando o tenendo sotto controllo il personale che lo si motiva a dare il meglio. Un bravo ed esperto manager, tra le altre cose, contribuisce a gettare le basi di un apprendimento continuo e costante che diventa un valore aggiunto dell’azienda, in termini di maggiore efficienza e valorizzazione del capitale intellettuale.

Ci siamo impegnati per scrivere questo articolo. Speriamo ti sia piaciuto. Se ti è stato utile, lascia un messaggio in fondo.

Avatar photo

Stefano Moraschini

Stefano Moraschini lavora sul web dal 1999. Ha fondato Biografieonline.it nel 2003. Legge e scrive su, per, in, tra e fra molti siti, soprattutto i suoi, tra cui questo. Quando non legge e non scrive, nuota, pedala e corre. È degustatore professionale e giudice internazionale di birre. Copywriter e storyteller, aiuta le persone a posizionarsi sul web raccontando la loro storia. Puoi metterti in contatto con lui su Instagram, LinkedIn, Twitter, Facebook.

Speriamo questo articolo ti sia servito. Noi ci siamo impegnati. Lascia un commento, per favore: