Il mito di Carla Fracci in un film: ecco quando e dove poterlo vedere

Si intitola “Carla” il film liberamente ispirato al libro/autobiografia della ballerina morta a Maggio scorso, “Passo dopo passo”. Potremo vederlo in sala al cinema dall’8 al 10 novembre e poi anche in tv, su Rai 1, il prossimo 5 dicembre.

Ieri sera la pellicola, interpretata dall’attrice Alessandra Mastronardi, è stata presentata alla Scala di Milano. Per la prima volta questo luogo è stato la location per le riprese di un film.

Proprio qui, alla Scala, la giovane Carla Fracci venne notata per il talento, la grazia innata, la forza di volontà e la disciplina: tutte doti che l’hanno condotta in poco tempo al successo nella danza. Tanto che il New York Times l’ha definita “la prima ballerina assoluta”: era il 1981.

Il film, diretto dal regista Emanuele Imbucci, indaga in maniera delicata alcune scelte compiute da Carla Fracci, considerata una delle ballerine più famose del mondo. Tra queste, sicuramente quella della maternità. Dopo aver messo al mondo il primo figlio, Francesco (nel 1969), un anno dopo la ballerina tornò sul palcoscenico della Scala per interpretare lo Schiaccianoci.

La modernità di Carla Fracci sta nel fatto che, a quell’epoca, non c’erano ballerine del suo livello che fossero anche madri.

Abbiamo voluto sottolineare la sua modernità nel rompere gli schemi, a quel tempo la maternità per una ballerina era un tabù e lei anche in questo è stata una pioniera del rispetto dell’essere donna. Dietro quella grazia e quella leggerezza, c’era un carattere forgiato dalla disciplina. Siamo abituati a vederla danzare sorridente sul palco, ma non abbiamo mai visto le lacrime, le cadute, i piedi feriti, che noi abbiamo voluto mostrare per far capire quanto debbano tirare i tendini per diventare così leggeri sul palco.

– ha dichiarato l’attrice che ha interpretato il ruolo dell’etoile.

Beppe Menegatti, compagno di vita di Carla Fracci, ha seguito tutte le riprese del film e ha così commentato la scelta della danzatrice di avere un figlio:

Carla ha voluto a tutti i costi nostro figlio, anche se tutti la sconsigliavano, è stata moderna  perché in quel momento non c’era nessuna danzatrice di livello che fosse anche madre. E’ stato molto ammirata da alcune, profondamente criticata da altre, ma anche in questo ha educato tanta gente, nel fisico e nella morale.

Secondo lui, se Carla avesse potuto vedere il film, avrebbe pianto di gioia.

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Cristiana Lenoci

Cristiana Lenoci è laureata in Giurisprudenza e specializzata nel campo della mediazione civile. La sua grande passione è la scrittura. Ha maturato una discreta esperienza sul web e collabora per diversi siti. Ha anche frequentato un Master biennale in Giornalismo presso l'Università di Bari e l'Ordine dei Giornalisti di Puglia.

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