L’Annunciazione, opera di Leonardo da Vinci
Presente negli Uffizi di Firenze, “L’Annunciazione” è una celebra opera di Leonardo da Vinci, datata 1475. Si tratta di un olio su tavola, che misura 1,04 x 2,17 metri. Collocata storicamente nel primo periodo fiorentino di Leonardo, è un’opera ritenuta abbastanza tradizionale. Vi sono ancora alcuni elementi comuni all’ambiente fiorentino: per esempio la collocazione dell’angelo a sinistra e della Vergine a destra. La concezione è invece del tutto nuova, a cominciare dall’idea dell’ambientazione in un giardino fiorito, aperto verso il fondo in un vasto paesaggio, invece che nell’intimità della camera della Vergine.
Qui, per dare riservatezza, ci si limita a porre la Madonna in un angolo dell’edificio che è alle sue spalle, facendone intravedere la camera da letto attraverso la porta, e a recingere il giardino con un muretto. La scena dell’Annunciazione si svolge davanti ad una villa toscana del tardo Quattrocento. Tutto intorno è calmo, ordinato, sereno. Il prato dove attera l’angelo con le ali battenti è ricco di fiori.
La Madonna ha la mano destra appoggiata sul libro per tenere il segno. Mentre la sinistra è alzata per indicare che sta ascoltando e accettando. La luce non è netta: ciò per dare continuità alle cose. La prospettiva è quella lineare, dove in primo piano abbiamo il leggio, mattoni, apertura del muretto. La prospettiva spaziale è resa con il degrado dei colori in lontananza (alberi scuri, colli chiari). La prospettiva aerea è resa dagli oggetti che diminuiscono di precisione. A causa dell’aria, l’occhio percepisce in modo non chiaro.