Alessia Marcuzzi, l’addio a Mediaset dopo 25 anni

Voglio essere io a dirvelo

“Prima che lo leggiate sui blog in maniera distorta voglio essere io a dirvelo”, ha scritto Alessia Marcuzzi sui profili social. La popolare conduttrice, amata dal pubblico televisivo soprattutto per la sua verve e la sua capacità di guidare i reality show in modo leggero e scanzonato, ha annunciato il suo addio a Mediaset dopo 25 anni.

Ho deciso di prendermi un periodo per me, perché non riuscivo più a immaginarmi nei programmi che mi venivano proposti”, ha scritto la Marcuzzi sui social.

Ma sempre nei post pubblicati ai follower non sfugge una frase che lascia pensare ad una decisione presa a malincuore: “Per questo motivo – non vi nascondo con grandissima sofferenza –  che ho deciso di comunicare all’Editore e all’Azienda di voler andare via, salutandoli con stima ed affetto e ringraziandoli per aver avuto fiducia in me in tutti questi anni”.

Dopo aver ringraziato Mediaset per la crescita professionale che le ha permesso di diventare uno dei volti più noti della televisione italiana, Alessia Marcuzzi lascia intendere la motivazione che l’ha portata a prendere una tale decisione.

Credo che la pandemia abbia dato a molti di noi la possibilità di guardarci dentro, per capire chi siamo e cosa vogliamo diventare. Io lo sto facendo e spero di non deludere me stessa e quello che sono”, ha aggiunto la conduttrice.

I fan della Marcuzzi e i suoi colleghi non hanno mancato di farle arrivare parole di stima, vicinanza e approvazione.

LEGGI ANCHE  Alessia Marcuzzi e Ilary Blasi: le due bionde sono rivali?

Ci siamo impegnati per scrivere questo articolo. Speriamo ti sia piaciuto. Se ti è stato utile, lascia un messaggio in fondo.

Avatar photo

Cristiana Lenoci

Cristiana Lenoci è laureata in Giurisprudenza e specializzata nel campo della mediazione civile. La sua grande passione è la scrittura. Ha maturato una discreta esperienza sul web e collabora per diversi siti. Ha anche frequentato un Master biennale in Giornalismo presso l'Università di Bari e l'Ordine dei Giornalisti di Puglia.

Speriamo questo articolo ti sia servito. Noi ci siamo impegnati. Lascia un commento, per favore: