La cromoterapia: curarsi con i colori
La cromoterapia è una pratica che consiste nell’utilizzo dei colori a fini terapeutici, per il mantenimento del benessere psico-fisico e la cura di disturbi e malesseri; fa parte della cosiddetta “medicina alternativa”, insieme alla fitoterapia, alla cristalloterapia e all’omeopatia.
Approfondimento
Luce e colori
Le differenti lunghezze d’onda della luce vengono interpretate dal nostro cervello come colori, che vanno dal rosso (lunghezze d’onda più ampie, di minor frequenza) al viola (lunghezze d’onda più brevi, di maggior frequenza). Lo spettro visibile comprende tutti i colori che l’occhio umano è in grado di percepire e il cioè il rosso, l’arancio, il giallo, il verde, il blu, il viola, e le loro sfumature. Un familiare fenomeno meteorologico che ci permette di vedere tutti i colori prodotti da un raggio di luce visibile di una precisa lunghezza d’onda è l’arcobaleno, al quale si aggiunge l’indaco, che altro non è che una sfumatura tra il blu ed il viola.
Lo studio della luce e dei colori ha portato alla consapevolezza dell’effetto che essi hanno sull’essere umano; i colori sono infatti in grado di apportare un’influenza positiva a livello emotivo, fisico e mentale. Il colore, inoltre, ci può fornire informazioni importanti sulla nostra salute: il colorito della pelle, per esempio, ci può segnalare la presenza di qualche disturbo. I colori dell’ambiente in cui viviamo o lavoriamo, possono influire sul nostro umore e sul nostro benessere. Sarebbe quindi importante scegliere i colori che ci circondano nei luoghi in cui siamo presenti per la maggior parte del nostro tempo.
Metodi della cromoterapia moderna
L’utilizzo terapeutico dei colori in cromoterapia si sviluppa attraverso vari metodi di applicazione, per consentire all’organismo di assorbirli: tramite l’irradiazione luminosa, nella quale il colore viene trasmesso all’organismo per via epidermica, attraverso la luce di lampade colorate; tramite il pensiero, evocando mentalmente il colore durante esercizi di rilassamento e respirazione; con l’abbigliamento, indossando un indumento di un particolare colore; attraverso massaggi effettuati con oli e pigmenti colorati; attraverso bagni in acque colorate con essenze apposite; con la cromopuntura, basata sulle conoscenze dell’agopuntura cinese, nella quale il colore viene irradiato attraverso la luce colorata di uno strumento sui punti energetici detti Chakra; con la cromodieta, assumendo alimenti di determinati colori, legati alla stagionalità.
Significato dei colori in cromoterapia
Ogni colore è associato a proprietà specifiche in grado di influenzare positivamente la nostra mente, anche con il solo pensiero, cioè evocando mentalmente un determinato colore. Si elencano di seguito le proprietà dei principali colori:
- il rosso accresce il coraggio, la forza, la vitalità e la passione; conferisce energia all’azione;
- l’arancione induce entusiasmo, allegria, ottimismo e positività; sviluppa la saggezza;
- il giallo intensifica la gioia e la stima; favorisce la concentrazione, il dialogo, l’immaginazione; stimola l’attività celebrale, favorendo l’apprendimento;
- il verde infonde armonia, equilibrio e speranza; rafforza l’attenzione, la vigilanza e la fiducia in sé stessi;
- il blu trasmette calma e tranquillità; favorisce l’addormentamento; raffigura la tenerezza e l’affetto;
- il viola agevola la meditazione, predispone alla spiritualità e stimola l’ispirazione artistica.
La cromoterapia, facendo parte dei cosiddetti rimedi naturali, può essere abbinata alla medicina convenzionale, ma è buona norma attenersi sempre ai consigli del proprio medico.