David Copperfield (Dickens): riassunto del romanzo
David Copperfield è il titolo dell’ottavo romanzo del grande scrittore inglese Charles Dickens: venne pubblicato prima a puntate mensili su una rivista, di proprietà dello stesso autore, tra il 1849 e il 1850. Successivamente è diventato un grande best seller e uno dei libri più consigliati per ragazzi, non solo in Inghilterra ma in tutta Europa.
Charles Dickens è stato uno dei più grandi scrittori inglesi, che si è cimentato sia nel filone umoristico che in quello sociale, a cui appartengono insieme a David Copperfield anche Oliver Twist, Tempi difficili e Canto di Natale. Questo genere si diffuse particolarmente nella prima metà dell’Ottocento proprio grazie a Dickens: volontà dell’autore era infatti quella di raccontare le storie delle persone appartenenti agli strati sociali più umili denunciando le situazioni di maltrattamento e sfruttamento.
Approfondimento
Storia del romanzo “David Copperfield”
Il romanzo David Copperfield racconta infatti la storia travagliata di un ragazzo che, da una vita agiata, si ritrova povero e diseredato costretto ad arrangiarsi con lavori umili. La storia è ispirata alla stessa vita dell’autore: è considerato infatti il più autobiografico dei suoi scritti.
Si tratta di un romanzo di formazione in quanto racconta la storia della vita di David dall’infanzia fino alla maturità e alla sua crescita interiore. È inoltre considerata anche un’industrial novel in quanto ambientato dell’epoca della Rivoluzione Industriale, denunciando la situazione di sfruttamento di bambini ed adolescenti che lavoravano nelle fabbriche ricevendo bassissimi compensi.
Riassunto e trama
David Copperfield è un ragazzo orfano, che ha perso il padre quando era ancora in fasce. Trascorre la sua infanzia serenamente con sua madre e la governante Peggotty. La madre però si sente sola e con la grossa responsabilità di crescere un bambino pertanto decide di sposare Mr. Murdstone quando David aveva sette anni. Il patrigno è una persona molto severa e non perde occasione per picchiarlo ed umiliarlo, inoltre porta a vivere con se anche la sorella zitella Miss Jane, dal carattere ancora peggiore. A causa dell’esuberanza infantile di David, il ragazzo viene mandato in collegio, ambiente altrettanto ostile ma dove conosce tanti amici tra cui Steerforth, che gli resterà sempre accanto.
Purtroppo la madre di David muore anche per colpa delle pressioni subite dal marito e da Miss Jane e David si ritrova solo al mondo. Il suo patrigno decide di mandarlo a lavorare in una fabbrica a Blackfriars, dove il ragazzo è costretto ad una vita durissima, fatta di dura fatica e stenti. Il ragazzo decide di scappare e si rifugia a Dover, dove vive la zia Betsey Trotwhood, che lo aiuta a sistemarsi presso l’avvocato Wickfield e a terminare gli studi.
Qui David diventa il confidente della figlia dell’avvocato, la dolce Agnes e vive le sue prime storie d’amore: prima con la giovane Emily e poi con Miss Dora, che sposa qualche anno dopo aver trovato un’occupazione. Dora però muore a causa di un aborto spontaneo e David Copperfield si ritrova come unico sostegno la dolce Agnes. Scopre di provare un sentimento per lei e dopo qualche tempo i due si sposano, completando la famiglia con quattro bambini.
Note finali
“David Copperfield” di Dickens è un romanzo apprezzato da tutti i più grandi scrittori e che ha ispirato Franz Kafka per il suo America.
In Italia è stato tradotto anche da Cesare Pavese, che ne ha fornito un’ottima versione. Da ricordare anche il primo film uscito nel 1911 di Theodore Marston e l’ultima miniserie ad esso dedicata del 2011 per la televisione italiana.