Premi David di Donatello: ecco gli attori italiani in corsa per la categoria “miglior attore”
Sono due le pellicole italiane con più candidature per la 66esima edizione dei Premi David di Donatello: “Volevo nascondermi” il film di Giorgio Diritti con Elio Germano che interpreta il grande artista Antonio Ligabue (15 candidature) e “Hammamet” (14 candidature) di Gianni Amelio, con Pierfrancesco Favino che riveste il ruolo del politico Bettino Craxi.
Approfondimento
Attori italiani in lizza
La sfida quindi tutta made in Italy per la categoria “miglior attore” riguarda questi due attori molto amati dal pubblico: Germano e Favino, seguiti da Kim Rossi Stuart e Renato Pozzetto.
Con tredici nomination c’è poi il film “Favolacce” dei fratelli D’Innocenzo, che vede ancora Elio Germano tra i protagonisti.
Sophia Loren candidata ai Premi David di Donatello
La pellicola diretta da Edoardo Ponti “La vita davanti a sé” ha presentato la candidatura della protagonista Sophia Loren, con la quale dovranno misurarsi altre bravissime attrici italiane:
Un’edizione speciale a causa dell’emergenza Covid
Quest’edizione dei Premi David Donatello è molto particolare a causa della pandemia, che prolungandosi costringe ancora alla chiusura le sale cinematografiche. Di conseguenza, sono ormai tanti i film che dovevano uscire in sala e invece hanno dovuto farlo in piattaforma.
La presenza di registe donne
Altra novità di questa 66esima edizione è la presenza di alcune registe donne, tra cui Nicchiarelli e Dante. “In 66 anni di storia del David, solo due volte una donna ha vinto per il miglior film e mai per la regia. Stiamo facendo un percorso, ma i dati precedenti sono agghiaccianti per l’umanità.
Bisogna produrre, finanziare e distribuire più film di donne, una cosa chiesta anche da registi uomini, tanto è vero che ho ricevuto ben due lettere, non dico di chi, su questo tema, la sensibilità è forte anche da parte degli autori. Noi un segnale lo abbiamo dato, abbiamo un 30% di donne nella giuria composta dai vincitori delle passate edizioni e un 37% nella giuria di Cultura & Società. Un passo alla volta, arriveremo“, ha dichiarato Piera Detassis, presidente e direttore artistico dell’Accademia del Cinema Italiano.