Perché si dice: “il gioco non vale la candela” ?
“Il gioco non vale la candela” è un’espressione di origine medievale. In quell’epoca, dal tramonto e fino al sorgere del sole, per illuminare era necessario utilizzare candele o lampade ad olio. Il prezzo delle candele era elevato, in special modo per le classi sociali meno abbienti.
![Giocatori di carte in un dipinto del 1620 di Adam de Coster Il gioco non vale la candela](https://cultura.biografieonline.it/wp-content/uploads/2012/04/Card_Players.jpg)
I giocatori di carte che venivano ospitati in case private o che si recavano nelle locande, erano soliti consegnare ai proprietari una somma in denaro o, appunto, una candela. Questo modo di dire si diffuse tra i giocatori d’azzardo per indicare che nelle partite nelle quali si era perso molto denaro o nelle quali le vincite erano state minime, l’amaro risultato era quello di non riuscire a coprire nemmeno la spesa per la candela lasciata.
![Candele](https://aforismi.meglio.it/img/frasi/candele.jpg)
Si dice quindi “il gioco non vale la candela” per indicare che un’azione non farà ottenere un profitto proporzionato alle aspettative o ai costi sostenuti. In inglese la frase è una traduzione letterale: “The game isn’t worth the candle”.