Perché la pillola fa ingrassare?
Uno dei metodi anticoncezionali più diffusi è la pillola, un farmaco che viene assunto dalla donna e consente di impedire la fecondazione dell’ovulo, e di conseguenza l’insorgere della gravidanza. Per poter essere efficace la pillola anticoncezionale va presa con regolarità, si tratta di un vero e proprio medicinale a base di ormoni che deve essere prescritto dal ginecologo dopo una visita accurata in cui si ravvisi la necessità di ricorrere a tale metodo piuttosto che ad un altro.
Insomma, assumere la pillola o meno è una scelta che va fatta con cognizione, informandosi bene circa le caratteristiche del farmaco e le sue eventuali controindicazioni.
Molte donne ritengono infatti che la pillola faccia ingrassare. Partendo dal presupposto che questa conseguenza è soggettiva, quindi può essere diversa da donna a donna, cerchiamo di capire quale può essere la causa di tale aumento di peso. La pillola anticoncezionale è costituita da ormoni, sostanze che vanno ad incidere non solo sull’attività riproduttiva della donna (evitando gravidanze indesiderate), ma sull’intero organismo.
Ad esempio, gli ormoni sono in grado di accelerare o rallentare il processo di metabolismo, in particolare quello dei grassi. Secondo gli studi svolti sull’argomento e in base all’esperienza della maggior parte delle donne, la pillola provoca effettivamente un leggero aumento di peso, che però non è da attribuirsi né ad un incremento di massa muscolare né tanto meno di grasso.
Nello specifico, l’aumento di peso che molte donne lamentano durante l’assunzione della pillola è ritenzione idrica, gonfiore diffuso provocato dall’azione degli ormoni estrogeni. L’aumento di peso, se si verifica, è per lo più limitato ad un paio di chili durante i primi sei mesi di assunzione regolare della pillola. Se nel primo anno l’aumento di peso è di cinque chili o più è consigliabile effettuare una visita presso un medico specialista in Dietologia oppure Endocrinologia, per individuare eventuali squilibri ormonali esistenti nell’organismo e sospendere la pillola, se è necessario.
La pillola determina un incremento di peso solo se contiene un elevato livello di estrogeni, quindi è consigliabile optare per quella a basso dosaggio di tali ormoni. Da tempo la ricerca farmaceutica si sta orientando verso la produzione di diverse tipologie di pillole che non hanno alcun effetto collaterale, quindi neanche la ritenzione idrica o altre conseguenze sulla resistenza insulinica.
Qualche tempo fa è stata prodotta e introdotta sul mercato una pillola anticoncezionale con un dosaggio di estrogeni inferiore rispetto a tutte le altre che sono venute prima. Si chiama “Yasmin” e secondo gli esperti non fa assolutamente ingrassare perché sono leggerissime. Ci sono poi le pillole che contengono estrogeni al 100% naturali, come “Zoely” e “Klaira”, anche queste in commercio e prive di effetti collaterali.
Basterebbe scegliere una di queste pillole contraccettive di ultima generazione per scongiurare del tutto il rischio di ingrassare o sentirsi gonfie, senza dimenticare però che un uso prolungato di questo farmaco potrebbe provocare altre conseguenze o l’insorgere di vari disturbi più a lungo termine. Alcuni esperti e studiosi ritengono che la pillola in genere non faccia bene alla salute della donna, favorendo l’insorgere di patologie cardiovascolari.