Le origini del panettone
Il panettone è un dolce milanese tipico delle festività natalizie, ma diffuso in tutta Italia. Tradizionalmente di forma cilindrica, con la parte superiore a forma di cupola, è un dolce da forno a pasta morbida.
Approfondimento
Gli ingredienti del panettone
L’impasto per la preparazione del panettone è composto da acqua, farina, sale, latte, zucchero, lievito, burro, uova, frutta candita, scorze di arancio o cedro e uvetta sultanina. Negli ultimi decenni le varietà di panettone sono aumentate per soddisfare ogni tipo di palato: panettoni senza canditi o senza uvetta, glassati, ripieni di crema, cioccolato o gelato, e con elaborate decorazioni. È inserito nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani.
Le origini storiche del panettone
Le versioni più accreditate sull’origine del panettone sono due: la prima narra che un giovane falconiere di nome Ughetto degli Atellani abitava nella Contrada delle Grazie a Milano. Innamorato di Algisa, figlia di un fornaio i cui affari non andavano molto bene, si fece assumere dal padre di lei. Creò un dolce infornando un impasto composto da uova, burro, miele e uva sultanina, per risollevare le sorti del forno. E ci riuscì, perché il suo dolce riscosse il successo sperato.
La seconda versione racconta che il cuoco al servizio del duca Ludovico il Moro, durante uno sfarzoso pranzo di Natale tra nobili, dimenticò nel forno il dolce, bruciandolo. L’aiutante del cuoco, Toni, gli propose l’idea di prepararne uno come lui aveva già fatto, cioè con gli avanzi della dispensa: farina, burro, uova, scorza di cedro e uvetta. Il dolce fu gustato dai commensali con caloroso apprezzamento. Il cuoco, interpellato dal duca per sapere il nome di quel dolce prelibato, rispose: “L’è ‘l pan del Toni”, ovvero “il pane di Toni”, il Panettone.
E il pandoro?
Abbiamo anche un articolo sulle origini del pandoro.