La costellazione dei Pesci
La costellazione dei Pesci, in latino Pisces, è una costellazione dello Zodiaco. La sua posizione nel cielo è tra l’Acquario a sud-ovest e l’Ariete ad est, ed il periodo di migliore visibilità nel cielo dell’emisfero boreale è a metà novembre, a sud, ben alta nel cielo; la si può però osservare anche da fine agosto, appena sopra l’orizzonte orientale, fino a marzo sopra quello occidentale. Le code dei due pesci raffigurati nella costellazione sono unite da una cordicella.
Le stelle principali della costellazione sono: η Piscium (Alpherg) stella giallo-arancio distante circa 294 anni luce da noi (un anno luce corrisponde a 9.461 miliardi di Km); γ Piscium (Simmah) stella gialla distante 131 anni luce; α Piscium (Alrisha) stella bianca distante 139 anni luce; ω Piscium (Vernalis) stella di colore perlaceo distante 106 anni luce.
All’interno della costellazione dei Pesci è osservabile M74, una galassia a spirale, che si trova a nordest di η Piscium. Presenti anche alcuni ammassi di galassie e alcuni sistemi planetari: 109 Piscium, stella sub gigante gialla distante circa 106 anni luce dalla Terra, che ha una massa molto simile a quella del Sole, intorno alla quale orbita un pianeta extrasolare; 54 Piscium, stella nana giallo-arancione, meno massiccia e luminosa del Sole, distante 36 anni luce da noi, attorno alla quale orbita un pianeta simile a Saturno; HD 217107, stella subgigante gialla distante circa 65 anni luce da noi, attorno alla quale orbitano due pianeti di massa superiore a quella di Giove, il più interno dei quali è un pianeta gioviano caldo, cioè un pianeta extrasolare la cui massa è simile o superiore a quella di Giove ma che orbita molto vicino alla propria stella madre.
Una delle leggende riguardanti i Pesci è legata alla guerra tra gli dei ed il mostro Tifone, generato da Gea, dea della Terra. Gli dei, terrorizzati dalla forza di Tifone, trovarono ogni modo per fuggire, assumendo la forma di vari animali. Afrodite, dea della bellezza e suo figlio Eros, si rifugiarono nel fiume Eufrate, assumendo entrambi le sembianze di pesci, legati l’un l’altro da un lunga corda.