Ilona Staller: “La mia collega Moana Pozzi era un’intellettuale”
L’ex pornostar Ilona Staller, in una intervista al “Corriere della Sera” ha raccontato alcuni momenti della sua carriera e della vita privata, tra amori, amicizia ed esperienza politica. Cicciolina ha dichiarato di avere pochi rimpianti ed una certezza: “Andrò in Paradiso, perché il sesso non è peccato, è bello, è piacevole”.
La carriera di attrice porno ha destato intorno a lei un alone di scandalo, ma ancora di più ha fatto scalpore il suo ingresso in politica. aIlona Staller, infatti, è stata eletta parlamentare, e- come ci tiene a ricordare- aveva preso tutto molto sul serio, tanto è vero che sono partite da lei alcune importanti proposte di legge varate in quel periodo. Ad esempio, la proposta di introdurre l’educazione sessuale a scuola, o di vietare la sperimentazione sugli animali, o di abrogare la legge Merlin.
Arrivata in Italia con il primo marito (con cui ebbe un matrimonio poco felice), Cicciolina conobbe poi il produttore Riccardo Schicchi, con cui ebbe una relazione durata moltissimi anni. L’incontro con l’artista Jeff Koons, da cui è nato il figlio Ludwig, è stata un’esperienza piuttosto forte e dolorosa: “Mi ha fatto cose tremende”, ha rivelato l’ex pornostar. Con lui aveva intrapreso una battaglia legale per l’affidamento di Ludwig.
Riguardo alla sua amicizia con Moana Pozzi, sua collega e rivale, Cicciolina ha dichiarato: “Abbiamo lavorato tanto insieme, fatto tanto sesso insieme e ci siamo raccontate le nostre cose”.
Ilona Staller era consapevole che Moana aveva una marcia in più: “Lei era super intelligente. Quando le davano un copione le bastava leggerlo una volta per ricordarlo a memoria. Quanto a me, credo che sia un fatto puramente politico…“, ha confessato, specificando però di non aver mai provato invidia nei suoi confronti per questo.