Il padrino (il romanzo)
la maggior parte delle persone che conosco ha visto il film il padrino, di francisfordcoppola – non so è solo coppola il cognome o ford coppola? il padrino I, II e III. la testa di cavallo e le offerte che non si possono rifiutare. gli oscar, marlon-metto l’ovatta e sembro un criceto-brando, al pacino e robert de niro. che poi, io, al pacino e robert de niro so bene chi sono ma li confondo lo stesso.
io, il film “il padrino”, l’ho visto forse un mese fa. sì ho trentaquattroanni (ma venticinque per la questura) e non l’avevo mai visto. problemi? ah ecco. allora ho visto il film e soprattutto poi ho letto il libro di mariopuzo che si chiama, vedi un po’, il padrino – corbaccio, 2012. che poi mario puzo è stato pure sceneggiatore dei film.
bello il libro, ben meglio del film addirittura.
ma volevo dire una cosa. la mafia non è una figata. don vito corleone non è una brava persona. non bisogna fare il tifo per lui. non mi addentro in riflessioni sociologiche perché non sono in grado, non ho voglia, e sticazzi, c’è chi lo fa molto meglio di me, ma volevo dire, basta co’ sta mitizzazione del padrino, la mafia non è cosa buona e giusta. sì, anche il duce aveva bonificato le paludi, dai.
nel libro più che nel film l’aspetto antropologico, se si può dire, è analizzato più a fondo. in diversi passaggi viene spiegato come the godfather agisca nel modo descritto non per bontà umana ma perché si ritiene al di sopra, al di fuori, della legge. no buono baby, no buono. tu non è che puoi decidere di farti delle leggi tue dove comandi tu perché non ti piacciono quelle che ci sono. oh, poi magari quelle che ci sono non ti vanno bene ma non è che allora vai in giro a fare quel cazzo che ti pare e bam! ogni tanto ammazzi della gente.
riassumo per far capire la scena del cavallo [SPOILER se non l’avete visto]. il padrino manda tizio da caio, produttore di filmz, per convincerlo ad assumere un suo protetto che a caio sta largamente sui coglioni. caio, peraltro schifoso pedofilo, dice no, e a parte essere uno schifoso pedofilo, potrà ben fare quel cazzo che je pare. allora siccome la risposta non era quella voluta, gli ammazzano il super cavallo purosangue che vale miliardi e a cui lui tiene molto e gli mettono la famosa testa nel letto. allora questo si sveja trova la testa nel letto e je viene un coccolone e dà la parte del film al raccomandato.
ora, regà, questa non è una cosa figa. sono minacce, sono cose brutte, coercizioni, quello che vi pare. quindi ci sta che puzo scriva ste cose ma magari uh che figata non lo diciamo. e questo è solo un esempio.
poi a parte questo il libro è scritto benissimo anche se è un peccato leggerlo poco dopo aver visto il film perché c’hai un po’ i volti degli attori in testa e fai anche i raffronti ah questo nel film succede questo no questo forse succede ma magari ero distratta. il libro racconta cose che nei filmz sono divise in I e II però senza la parte de l’Avana del II che mi ha annoiato così tanto ma così tanto ch
scusate solo a pensarci mi ero addormentata.
comunque il libro è molto bello. e spiega di più. e fa venire più dubbi. e la mafia non è cosa figa.