Honeymoon, recensione del film

Honeymoon è un film del 2014 di Leigh Janiak, di genere horror. Tra gli attori protagonisti vi sono Rose Leslie, Harry Treadaway, Ben Huber e Hanna Brown.

Honeymoon film

Trama del film

Due giovani sposi, Paul e Bea, decidono di trascorrere la loro luna di miele in un cottage a bordo lago. Il luogo è tranquillo, perché non è ancora iniziata la stagione turistica. Bea è affezionata al lago dove ha passato le estati della sua infanzia.

Paul è meno convinto della scelta, ma per amore della ragazza accetta di passare alcune settimane in mezzo alla natura e alla desolazione.

I primi giorni amoreggiano e si comportano come una coppia un po’ infantile che trae divertimento da ogni cosa. Una notte però Paul si sveglia e non trova Bea. La cerca senza successo. E’ preoccupato e spaventato. Ad un tratto la vede accucciata nel bosco. Lei non si ricorda nulla e non sa perché sia uscita di casa.

Nei giorni seguenti, malgrado Bea neghi tutto, il suo comportamento sembra essere sempre più strano. Non si ricorda alcune cose; ha delle ferite inspiegabili; cerca di comportarsi normalmente anche se molte abitudini e atteggiamenti che la contraddistinguevano, sembrano svaniti.

Da quel momento e con un precipitare vertiginoso di fatti e avvenimenti, Bea cambia. Anche Paul cambia: all’inizio cerca di soprassedere sui suoi comportamenti, comincia a preoccuparsi sempre di più per sua moglie. Si arriva ad un epilogo devastante che cambierà per sempre le loro vite.

Honeymoon - Locandina e poster del film
Honeymoon – Locandina del film

Recensione e commento al film Honeymoon

Honeymoon non cambia le regole dell’horror ma mette insieme generi differenti. Cucina una trama apparentemente semplice ma piena di sfumature.

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I due personaggi, ridicoli nel loro modo di amarsi, diventano in realtà due avversari sui generis, che attraverso l’amore cercano di affrontare una forza esterna soverchiante. Il loro isolamento, inizialmente accettato e voluto per passare del tempo insieme, si trasforma in una trappola, dove quello che consideravano assoluto e sicuro, perde ogni certezza.

Bea si trasforma, e come nel film Invasione degli ultracorpi, sembra assumere un’altra personalità mantenendo la sua solita identità fisica. E Paul, inascoltato da Bea, intuisce che qualcosa è cambiato ma fa fatica ad accettarlo, fino a quando non può più negare che Bea non è più la stessa.

Entrambi i personaggi diventano più definiti a causa di ciò che vivono. E cambiano perché sono costretti ad adattarsi alle nuove terribili circostanze.

Nel film dunque ci sono diversi generi che si intrecciano: horror, romanzo d’amore, fantascienza. Soprattutto c’è un rapporto che cambia mentre le persone non si riconoscono e non riescono più a comunicare.

Anche il loro amore, certezza incontestabile, si trasforma appena la memoria abbandona Bea, la quale non ricorda più il passato condiviso.

Il film Honeymoon è apparentemente semplice ma in realtà complesso: ciò che accade sembra, come in un destino preordinato, incontrastabile.

Buona la regia, scarsi i dialoghi. Ottimo ritmo che incalza e trascina verso il compimento della tragedia.

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Fulvio Caporale

Fulvio Caporale è nato a Padova e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche svolge la professione di consulente editoriale e pubblicitario. Collabora con case editrici e giornali cartacei e online occupandosi di libri, arte ed eventi culturali. Ha tradotto testi letterari e tecnici dallo spagnolo, dal portoghese, dall'inglese e dal catalano.

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