Trittico del Giardino delle delizie, di Hieronymus Bosch
Trittico del Giardino delle Delizie è un quadro di Hieronymus Bosch. Si tratta di un trittico dipinto ad olio su tavola che misura 220 x 389 cm ed è composto da tre pannelli. Attualmente è conservato nel Museo del Prado a Madrid. E’ stato dipinto fra il 1480 e il 1490 circa. Il trittico rappresenta il Giardino delle delizie cioè il paradiso terrestre, luogo del piacere dei sensi, nella parte sinistra ed in quella centrale; mentre rappresenta l’inferno nel pannello di destra, luogo in cui si consumano i peccati mortali.
Approfondimento
Giardino delle delizie: un’opera satirica
Si tratterebbe di una satira di respiro universale in cui si rappresentano i piaceri incontrollabili che governano l’umanità.
Il pannello a sinistra
Nel pannello posto a sinistra appare il Paradiso terrestre: in basso si può osservare Dio che ha creato la donna da una costola di Adamo.
La natura è rigogliosa e strana, è diversa da quella della Terra, a sottolineare un altro mondo, posto altrove. Infatti ci sono animali fantastici e rari, alcuni appartengono al nostro mondo altri no.
In fondo ci sono delle costruzioni composte da rocce e materiale sconosciuto; vi sono case di uccelli, i quali sono animali del cielo e icone di ambientazione paradisiaca.
Il pannello al centro
Il pannello centrale narra una serie di episodi che possono essere letti per fasce orizzontali.
In basso alcune figure stanno raccogliendo e mangiando della frutta; trasportano e toccano conchiglie e minerali di vario genere; si tratta di allegorie dei piaceri della carne. A sinistra ci sono due amanti dentro ad una teca di vetro: essa rappresenta la fragilità del piacere.
Al centro del quadro vi sono dei cavalieri nudi che cavalcano animali fantastici; vi sono anche animali che appartengono al mondo reale:
- leoni;
- pantere;
- grifoni;
- asini, ecc.
Si tratta della cavalcata della libidine che si svolge attorno alla fontana della giovinezza.
Sempre al centro si nota una fontana in cui si bagnano donne che hanno sul capo corvi, pavoni ecc.
In alto e in fondo si vede il globo azzurro della fontana dell’adulterio, ai lati costruzioni bizzarre composte da vegetali e minerali.
Il pannello a destra
Il pannello di destra rappresenta, invece, l’inferno. E’ il regno dei peccati mortali. Qui ci sono persone sottoposte a supplizi di vario genere e natura, perpetrati da diavoli che sono per metà grilli.
Al centro vi è l’inquietante e meraviglioso uomo albero.
Il trittico sembra sia stato realizzato su commissione di Enrico III di Nassau (1483-1538), uomo di grande cultura e ricchissimo collezionista, il quale aveva una profonda ammirazione per Hieronymus Bosch. Il nobile espose questa magnifica rappresentazione nel suo palazzo di Bruxelles.
Un curioso confronto con Dalí
Esiste un quadro di Salvador Dalí che si ispirerebbe ad un particolare dell’opera di Bosch. Si tratta del seduttivo – e per molti versi sconcertante – quadro dal titolo Il grande masturbatore, realizzato dal pittore spagnolo nel 1929.
Ora guardate quale grande somiglianza c’è con questo dettaglio del quadro di Bosch, di seguito
Questo dettaglio si trova nel pannello sinistro dell’opera di Bosch, sul lato destro, a metà altezza. La scena è composta da rocce, cespugli e animaletti che ricordano un viso con naso prominente e lunghe ciglia. Proprio come il geniale autoritratto di Dalí.