“Fedeltà”: nuova serie tv Netflix
Tratta dal romanzo di Marco Missiroli, “Fedeltà”, e ambientata come il libro tra Milano e Rimini, l’omonima serie Netflix in tv dal 14 febbraio parla di amore, sentimenti e tradimenti. I protagonisti Carlo e Margherita (interpretati dagli attori Michele Riondino e Lucrezia Guidone) sono due coniugi con un matrimonio intiepidito dalla quotidianità. Entrambi, distratti e attratti da altre persone, cercano altrove un riscatto erotico e sentimentale. Il tema ricorrente è appunto la fedeltà, e su quanto ognuno di noi sia spesso in bilico tra la volontà di mantenere una rotta e il desiderio di perderla.
Nella visione proposta nella serie tv l’infedeltà è piuttosto considerata come “fedeltà a se stessi”, piuttosto che mera condivisione dei corpi. Ciò che la rende spesso imperdonabile è la doppiezza dei sentimenti.
Non è un caso che “Fedeltà” esca proprio domani, 14 febbraio, giorno di San Valentino. E’ un invito a riflettere seriamente su questo aspetto del sentimento amoroso, spesso sottovalutato. In effetti- secondo alcuni psicanalisti esperti di relazioni sentimentali- un singolo tradimento può essere frutto di un incontro che capita per caso e perciò “fulminante”, mentre l’attitudine seriale al tradimento coincide piuttosto con il vedere l’altro come oggetto, e non come soggetto.
Alla luce di ciò, se partiamo dal presupposto che l’unicità è la cifra dell’amore, ci dovremmo chiedere: “Sono interscambiabile o sono unico/a?”. Questa è la vera domanda da porsi, non tanto se il partner sarà fedele oppure no.
Buon San Valentino!
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