Culo e camicia: significato e origine del modo di dire
Nella lingua italiana esistono moltissimi modi di dire che utilizziamo senza conoscerne l’origine; oppure senza sapere esattamente di cosa si tratti. Sono espressioni che nascono nella nostra lingua, ma anche modi di dire che traiamo e abbiamo tratto da altre lingue, antiche come il latino o più recenti. Ci sono poi le espressioni gergali. Una di queste è culo e camicia.
Vi siete mai chiesti cosa significhi e da dove derivi?
Proviamo a rispondere.
Approfondimento
Il significato
Vicinanza, affiatamento, allineamento. Questi sono i significati dell’espressione colloquiale culo e camicia.
Ci sono due elementi che nascono separati, poi c’è la loro relazione che li lega in maniera indissolubile.
Si usa principalmente per qualificare il legame fra due persone o due amici molto complici, che fanno tutto insieme.
L’origine… antica
Per comprendere la grande familiarità che esiste fra coloro che definiamo “culo e camicia” dobbiamo viaggiare nel tempo.
Dobbiamo andare a ritroso nei secoli, nella Storia, e arrivare all’epoca in cui uomini e donne non indossavano ancora diffusamente indumenti intimi.
Cosa accadeva allora?
Accadeva che il sedere e la maglia indossata si toccassero, in assenza di mutande, letteralmente.
In francese
C’è una corrispondenza molto forte per quanto riguarda questa espressione, fra la lingua italiana e la lingua francese.
In francese, infatti, si dice “cul et chemise” e si indica, come si fa al di qua della Alpi, un legame di grande familiarità fra due persone, al pari di quella specifica parte del corpo e quell’indumento.
Culo e camicia al cinema
Si ispira a questa espressione il film cult italiano del 1981 Culo e camicia, di Pasquale Festa Campanile. Si tratta di un film suddiviso in due episodi:
- Il televeggente
- Un uomo, un uomo e… evviva una donna!
Nel cast figurano Enrico Montesano, Renato Pozzetto e Leopoldo Mastelloni.