Il Cubismo

Il Cubismo nacque nel 1907 grazie alla collaborazione artistica di Pablo Picasso e di George Braque. E’ stato uno dei movimenti artistici più significativi del XX secolo e ha avuto inizio con il famoso dipinto di Picasso “Les Demoiselles d’Avignon“.

Les Demoiselles d’Avignon
Les Demoiselles d’Avignon (celebre quadro di Picasso)

E’ interessante notare come questo quadro sia una notevole reinterpretazione dell’arte africana, dell’arte iberica e della pittura di Cézanne. Perché, sia l’arte africana che quella iberica, erano oggetto di studio da parte di Picasso, che le reinterpretava seguendo un proprio stile. Mentre la pittura di Cézanne, proprio nel 1907, divenne oggetto di ammirazione e di ispirazione per molti pittori, perché in quell’anno si tenne la sua più importante retrospettiva.

Pablo Picasso
Pablo Picasso

Les Demoiselles d’Avignon” è stato definito il primo quadro dell’arte moderna perché cambiava radicalmente i canoni estetici dell’epoca. I volti distorti come maschere delle ragazze ed i loro corpi spigolosi e piatti, scomposti nella loro profondità, ottennero un’enorme attenzione. Anche i colori scelti da Picasso, soprattutto il rosa e il blu, resero il quadro, da subito, molto famoso.

Il quadro attirò l’attenzione anche dei critici che lo trovarono innovativo. Picasso, infatti, aveva reso il quadro un rebus, nel senso che aveva quasi annullato la profondità delle figure, togliendo anche lo sfondo che appariva bidimensionale; inoltre aveva spezzato e disarticolato le figure femminili, stimolando nello spettatore il desiderio di ricostruire, guardando il dipinto da diverse angolazioni, la sua originaria composizione. Il tema è quello dello spazio e del modo in cui Picasso lo reinterpreta. Il contesto originario è quello di un bordello di Barcellona e da questo quadro iniziò l’avventura del Cubismo.

La nascita del termine Cubismo

Braque scelse di collaborare con Picasso, dopo aver visto questo quadro. E proprio grazie allo studio di “Les Demoiselles d’Avignon” decise di dipingere senza profondità. Il nome Cubismo, di cui entrambi furono i fondatori, nacque, però, dopo un esposizione di Braque a Parigi nel 1908. I suoi quadri potevano sembravano la composizione di molti cubi e per questo il critico d’arte Vauxcelles lo definì “cubismo“. E’ un termine riduttivo ma ha avuto molta fortuna.

LEGGI ANCHE  Le due sorelle, di Pablo Picasso: analisi dell'opera
Pablo Picasso
Pablo Picasso

Altre due definizioni riduttive, ma che sintetizzano bene due diversi periodi del Cubismo, sono:
il Cubismo analitico, che durò dal 1908 al 1914, ed il Cubismo sintetico che durò due anni, dal 1912 al 1913.

Il Cubismo analitico

Il Cubismo analitico abbandonò la riproduzione degli oggetti e professò la necessità di scomporre le linee e di eliminare la profondità e la prospettiva. Gli oggetti venivano riproposti incastrando linee e piani. Gli oggetti venivano così giustapposti e ricreati in una bidimensionalità che li trasformava, costringendo lo spettatore a ripensarli. Il soggetto o i soggetti dei quadri venivano, quindi, analizzati e riproposti in modo diverso. Il disegno degli oggetti poteva in un certo senso essere immaginato come una sovrapposizione di figure cubiche.

Georges Braque
Georges Braque

Il Cubismo sintetico

Il Cubismo sintetico, invece, rappresentò una sperimentazione della materia. Picasso e Braque proseguirono con la scomposizione delle figure ma per rappresentarle utilizzavano, oltre alla matita e ai colori, anche pezzi di carta colorata che manteneva la forma degli oggetti che gli artisti avevano deciso di rappresentare. Questo rendeva i quadri di più difficile comprensione e per questo motivo gli artisti vi ponevano degli indizi, come lettere o numeri, in modo tale da rendere più facile la comprensione del dipinto. In questo modo lo spettatore si trovava di fronte ad un rebus.

Georges Braque - Bottiglia e pesci - Bottle and fishes - 1910
Georges Braque: Bottiglia e pesci (1910)

Il Cubismo nell’arte

Il Cubismo non affascinò solo pittori ma anche scultori, che iniziarono a scolpire costruendo figure che dovevano essere rimontate intellettualmente dallo spettatore mentre venivano guardate da diversi punti di vista.

Altri artisti che abbracciarono il cubismo furono, Juan Gris, Albert Gleizes, Fernand Léger, Jean Metzinger e Raymond Duchamp-Villon.

Il Cubismo influenzò il Dadaismo, il Surrealismo e l’Astrattismo.

Ci siamo impegnati per scrivere questo articolo. Speriamo ti sia piaciuto. Se ti è stato utile, lascia un messaggio in fondo.

Avatar photo

Fulvio Caporale

Fulvio Caporale è nato a Padova e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche svolge la professione di consulente editoriale e pubblicitario. Collabora con case editrici e giornali cartacei e online occupandosi di libri, arte ed eventi culturali. Ha tradotto testi letterari e tecnici dallo spagnolo, dal portoghese, dall'inglese e dal catalano.

Speriamo questo articolo ti sia servito. Noi ci siamo impegnati. Lascia un commento, per favore: