Arisa: cosa c’è dietro i suoi continui cambiamenti di look?

Chi segue Arisa dai suoi esordi ha potuto notare quanti look ha cambiato nel tempo. La cantante è infatti passata sa un look da “prima della classe” occhialuta e bruttina a quello di artista punk. Oggi invece appare con molta disinvoltura nei panni di una fatalona sexy dai lunghi capelli rosati (fino a poco tempo la chioma era biondo platino).

Ma cosa si nasconde dietro i repentini e continui cambiamenti di look di Arisa? Forse non tutti sanno che l’eclettica cantante soffre di tricotillomania, un disturbo nervoso e compulsivo che la porta a strapparsi i capelli a ciocche senza neppure rendersene conto. Ovviamente le conseguenze di tale gesto, ripetuto nel tempo, è che si creano sul cuoio capelluto delle zone vuote che vanno necessariamente coperte con extension o parrucche. Oppure, altra soluzione che la stessa Arisa ha adottato tempo fa è di raparsi quasi a zero.

In particolare, le extension rappresentano il rimedio più indicato per questo problema, visto che è facile sostituirle quando si ha l’impulso di staccarle dalla testa.

La tricotillomania è un disturbo ossessivo compulsivo piuttosto diffuso. Arisa non ha avuto alcuna titubanza a parlarne, forse anche per aiutare le persone che ne soffrono a riconoscerlo e a venirne fuori. Il più delle volte è provocato da stress e depressione, eventi traumatici.

Arisa quindi, che è ormai diventata la regina delle trasformazioni e del cambio di look, ha confessato tempo fa di soffrire di questo disturbo, che per alcuni sfocia anche nel mangiare i capelli strappati.

Arisa hot

Ci siamo impegnati per scrivere questo articolo. Speriamo ti sia piaciuto. Se ti è stato utile, lascia un messaggio in fondo.

Avatar photo

Cristiana Lenoci

Cristiana Lenoci è laureata in Giurisprudenza e specializzata nel campo della mediazione civile. La sua grande passione è la scrittura. Ha maturato una discreta esperienza sul web e collabora per diversi siti. Ha anche frequentato un Master biennale in Giornalismo presso l'Università di Bari e l'Ordine dei Giornalisti di Puglia.

Speriamo questo articolo ti sia servito. Noi ci siamo impegnati. Lascia un commento, per favore: