Amore (opera di Klimt)
L’ “Amore” è un celebre quadro di Gustav Klimt caratterizzato da figure evanescenti che recano in loro il simbolo del ciclo della vita e della maturazione dell’amore. Tale opera è uno dei lavori giovanili del pittore austriaco: essa introduce delle novità rispetto ad altri quadri da noi analizzati, come “Favola” e “Idillio”: il tema dell’amore non viene raffigurato attraverso rievocazioni mitologiche e reinterpretazioni dell’arte del passato, bensì da una coppia abbracciata in abiti contemporanei.
Anche se la scena ha un sapore artificioso e teatrale, Klimt la cala in un’atmosfera misteriosa e carica di presagio, che risente delle opere simboliste del tedesco Franz von Stuck, di cui Klimt era grande ammiratore.
Approfondimento
L’Amore : il quadro
Di seguito è possibile vedere una foto che mostra l’ “Amore” di Klimt nella sua interezza.
Amore è un olio su tela (centimetri 60 x 44, Vienna, Historisches Museum der Stadt Wien).
I colori
La scelta di tonalità grigie e marroni avvolge l’ambiente in un’aria brumosa, mentre l’abbandono della pennellata virtuosistica alla Makart comporta un’interpretazione meno aderente al vero.
Il significato delle figure enigmatiche (nella parte alta)
Indice del cambiamento di clima è, in particolare, la parte superiore del dipinto, dove sono rappresentate una serie di enigmatiche figure femminili, che aleggiano sopra gli amanti.
Queste figure hanno una doppia valenza: da un lato introducono una vena cupa e inquietante, che allude alla fragilità dell’amore, al suo carattere spesso illusorio; dall’altro, nell’accostamento di età diverse, ricordano la fugacità del tempo, tema che viene ripreso dalle rose della cornice, che funzionano come simbolo di vanitas, cioè della caducità della vita e del carattere effimero di bellezza e giovinezza.
La Cornice
La cornice costituisce un altro elemento di novità ne L’Amore di Klimt. La sua moderna semplicità e la presenza delle rose ne fanno un prezioso elemento decorativo, che diventa parte integrante della composizione, e anticipa, nell’unione di pittura e ornamento, soluzioni che Klimt avrebbe sviluppato ampiamente negli anni dello Jugendstil.