La vicenda di Alfredino Rampi in una serie tv

Dopo 40 anni rivive la tragedia di Vermicino

Era il 10 Giugno del 1981. Un bambino cade in un pozzo, a Vermicino (piccolo paese del Lazio). L’Italia si ferma e, attraverso collegamenti televisivi non-stop in tv, aspetta di ricevere la più bella delle notizie: che Alfredino sia ancora vivo. Ma tre giorni dopo, la mattina di sabato, la lotta contro il tempo per salvare il piccolo si scontra con la più ineluttabile delle sentenze: il cuore di Alfredino ha smesso di battere.

La tragedia di Alfredino ha unito gli Italiani, che si sono ritrovati, ognuno nella propria casa, a condividere un dolore tragico, con la speranza di riportare alla luce il corpo ancora vivo di un bambino caduto per caso nel buio di un pozzo.

Dopo 18 ore di diretta tv, la tragedia di Alfredino Rampi, di soli 6 anni, si è compiuta, inaugurando la c.d. “tv del dolore”.

Molti ricordano quella vicenda e il suo tragico epilogo perché l’hanno seguita in tv. Tanti invece l’hanno conosciuta anni dopo per lo scalpore che ha creato in tutti gli italiani. Il 27 e 28 Giugno, su Sky Original, sarà possibile rivivere, attraverso la serie tv “Alfredino – Una storia italiana” la storia del piccolo Rampi.

Diretta dal regista Marco Pontecorvo, la serie tv ha, tra gli interpreti, gli attori Anna Foglietta, Francesco Acquaroli, Vinicio Marchioni.

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Cristiana Lenoci

Cristiana Lenoci è laureata in Giurisprudenza e specializzata nel campo della mediazione civile. La sua grande passione è la scrittura. Ha maturato una discreta esperienza sul web e collabora per diversi siti. Ha anche frequentato un Master biennale in Giornalismo presso l'Università di Bari e l'Ordine dei Giornalisti di Puglia.

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