Zumba: fitness, sport e ritmo latino
Fare sport a ritmo di musica, non è una novità, eppure lo Zumba ha qualcosa di speciale (come quel film del 2009) e di travolgente. Ormai ogni palestra alla moda ha almeno un corso di questa nuova disciplina, inventata dall’esperto di fitness e ballerino colombiano Alberto Perez, e sono numerosissime le ragazze che si mantengono in forma praticando fitness a tempo di musica latina.
Approfondimento
La nascita e lo slogan
Lo Zumba nasce negli Stati Uniti e ha come slogan “It’s not a workout, it’s a party!” (“Non è una fatica, è una festa!”), perché si basa proprio sul divertimento. Non sei un ballerino? Non conosci i passi base di salsa e merengue? Non c’è alcun problema. Non è, infatti, necessario avere particolari competenze e non serve saper ballare: la musica è una scusa per rendere più piacevole l’attività, ma anche per dare ritmo alla lezione.
È proprio questa caratteristica ad aver conquistato il pubblico italiano.
Lo Zumba ha attraversato l’Oceano per la prima volta circa 5 anni fa ed è d’allora che questa disciplina ha contagiato in modo virale i centri fitness.
Le lezioni possono essere calibrate in base alle necessità di chi le segue: i passi sono molto semplici e facilmente memorizzabili.
Una cosa è certa: si suda.
Una attività aerobica
È una ginnastica aerobica molto intensa e permette di bruciare fino a 1.000 calorie in un’ora.
Considera però che un allenamento da principiante dovrebbe permetterti di smaltire circa 400 calorie.
È importante per tonificare la pancia, le gambe e le braccia.
Inoltre, ha risvolti molto positivi anche per la salute, perché permette di tenere basso il colesterolo cattivo, accelera il metabolismo, previene l’osteoporosi e brucia i grassi.
Ha anche un aspetto psicologico importante: libera la mente dallo stress e dalle energie negative, aiuta a socializzare (le lezioni sono di gruppo e per certi versi ricordano le atmosfere da villaggio turistico) e fa tornare il sorriso.
Non male per un’ora di ginnastica!
Zumba mania
La mania Zumba è tale che questa disciplina è stata declinata anche in tantissime altre attività. Prima tra tutte, abbiamo l’AquaZumba, ovvero la versione in acqua. Questa forma di aquagym è abbastanza faticosa (le lezioni non durano mai più di 45 minuti), ma ha il vantaggio di alleggerire l’impatto sulle articolazioni e sulla schiena. C’è di più, perché combatte anche l’insorgere della cellulite e permette di drenare i ristagni di liquidi.
Esiste poi lo Zumba Gold, dedicato a chi ha più di 60 anni. Questa versione propone lezioni più brevi, da 30 minuti e l’allenamento è a bassa intensità. Anche in questo caso, gli esercizi sono a ritmo di musica (dal chachacha al charleston) e l’obiettivo non è solo quello di aiutare le persone a mantenersi in forma, ma anche migliorare la qualità di vita.
Infine, c’è lo Zumba Sentao, studiato appositamente per chi fa una vita sedentaria, lavora moltissimo e ha bisogno di allenarsi anche alla propria scrivania. L’allenamento prevede l’uso di una sedia, utilizzata in modo tale da rinforzare la parte superiore del corpo. La formula resta sempre la stessa: esercizi cardio e di potenziamento a ritmo di musica.