La ronda dei carcerati, di Vincent Van Gogh
La ronda dei carcerati è stato dipinto da Vincent Van Gogh nel 1890. Si tratta di un olio su tela che misura 80×64 cm, attualmente conservato presso il museo Puskin di Mosca.
Il quadro nasce da una tragica esperienza del pittore che nel maggio del 1889 fu ricoverato nell’ospedale di Saint-Paul-de-Mausole, dopo che gli abitanti del quartiere di Place Lamartine, nella città di Arles, firmarono una petizione affinché van Gogh fosse allontanato per i suoi comportamenti irrispettosi e intemperanti.
Nell’ospedale gli viene assegnata una camera singola e una stanza al piano terreno dove van Gogh ne ricava uno studio e continua a dipingere.
Non ha soggetti, né ispirazioni da ciò che vede intorno a sé e allora decide di dipingere traendo spunto da riproduzioni di altri quadri. Questo dipinto, famosissimo, è ispirato da una incisione di Gustave Doré. La situazione da “carcerato” che Van Gogh vive in questo periodo può avergli fatto scegliere tale soggetto proprio per rappresentare la sua situazione. E il carcerato in primo piano potrebbe essere lo stesso pittore, che osserva con angoscia lo spettatore.
La scena è ossessiva e senza speranza anche se in alto a sinistra le due farfalle potrebbero simboleggiare un desiderio di libertà che prima o poi si trasformerà in realtà; tuttavia il quadro è stato spesso utilizzato come spunto per raccontare e rappresentare storie di reclusione e di annichilimento senza speranza.