Parole di Baustelle, opera di saggistica musicale di David Marte

Parole di Baustelle” di David Marte è un’opera di saggistica musicale in cui si presenta un ampio commento e un’approfondita analisi testuale di diciotto canzoni della band italiana Baustelle. I brani sono stati scelti da una personale “Trilogia della vita” del gruppo toscano:

  • cinque pezzi dall’album “La Malavita” (2005);
  • sette da “Amen” (2008);
  • sei da “I Mistici dell’Occidente” (2010).
Parole di Baustelle, copertina del libro
Parole di Baustelle, copertina

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L’analisi delle canzoni

Ogni canzone è analizzata in un numero variabile di sezioni e secondo diverse interpretazioni; ciò che accomuna tutte le liriche è la sezione intitolata “Lui disse”, in cui si riportano stralci di interviste a chiarimento dei testi e delle argomentazioni esposte.

Ciò che più colpisce dell’opera Parole di Baustelle, oltre alle esaustive note a piè di pagina, è l’interessante e vasto campionario di riferimenti culturali: i Baustelle offrono infatti una produzione complessa, ricca di suggestioni e di rimandi non solo all’ambito musicale ma anche al cinema – vera e propria ossessione del frontman Francesco Bianconi – o alla letteratura e alle arti visive.

Un viaggio di scoperta

Da Fabrizio De André, Serge Gainsbourg e David Bowie, passando per Edgar Allan Poe, Edgar Lee Masters e Pier Paolo Pasolini, fino a Francis Ford Coppola e Stanley Kubrick, l’autore David Marte ci conduce in un viaggio alla scoperta di un gruppo che si è distinto nel panorama musicale per la profonda padronanza linguistica e per la pregnante densità di significati dei loro testi.

David Marte ci permette di comprendere a fondo le intenzioni che hanno portato alla nascita dei tre album presi in esame:

La Malavita” appare così una raccolta di storie densa di malesseri esistenziali e disagi, con tematiche legate al suicidio, alla follia (anche nella sua accezione ‘poetica’), alla vendetta e alle miserie umane;

Amen” si mostra invece focalizzato sulla società occidentale moderna e su temi politici, e si respira tra i testi un rassegnato pessimismo storico e una critica all’esasperato individualismo;

ne “I Mistici dell’Occidente” si affronta un discorso più improntato all’azione e al cambiamento, invitando l’ascoltatore a guardare oltre, al di là del soddisfacimento dei bisogni materiali, e a pensare che ci possano essere altre realtà possibili e altri valori.

L’opera si conclude con delle nutrite bibliografie, discografie, filmografie e gallerie, opportunamente riferite alle singole canzoni.

Parole di Baustelle: sinossi

I Baustelle, storico gruppo della scena musicale italiana, sono diventati celebri per alcune hit come “Charlie fa surf” e “Un romantico a Milano”. Forse non tutti sanno che i loro testi sono frutto di un affascinante mix di riferimenti e citazioni musicali, letterarie, artistiche e cinematografiche.

Dai racconti di Poe ai ritratti di De André, dagli chansonnier francesi ai Beatles e Ramones, da Dante e Montale a Pasolini e Houellebecq, fino al cinema di Pietrangeli, Coppola e Kubrick, “Parole di Baustelle” ricostruisce in modo accurato ma accattivante le ascendenze musicali e culturali di una selezione di testi tratti da una personale “Trilogia della vita” (2005-2010), rappresentando la band in una delle fasi principali del suo lungo successo.

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Stefano Moraschini

Stefano Moraschini lavora sul web dal 1999. Ha fondato Biografieonline.it nel 2003. Legge e scrive su, per, in, tra e fra molti siti, soprattutto i suoi, tra cui questo. Quando non legge e non scrive, nuota, pedala e corre. È degustatore professionale e giudice internazionale di birre e formaggi. Copywriter e storyteller, aiuta le persone a posizionarsi sul web raccontando la loro storia. Puoi metterti in contatto con lui su Instagram, LinkedIn, Facebook.

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