Parlare e comunicare: differenze
Nella società moderna “essere in contatto” è una condizione fondamentale per tutti. Ormai lo si può fare in molti modi, anche attraverso i sociali network come Facebook, e sotto diverse forme ma alla base restano il dialogo e la comunicazione. Affrontiamo qui la differenza tra due termini come parlare e comunicare: sono concetti nettamente diversi comunque profondamente legati tra di loro. Si può infatti parlare per comunicare qualcosa, ma si può anche comunicare senza parlare.
Parlare
Il verbo parlare indica l’atto di comunicare ad altre persone delle determinate informazioni attraverso dei suoni che vengono emessi dal nostro sistema fonetico.
Per esempio, alcuni fattori come il tono della voce, le inflessioni, la lingua o la cadenza ci indicano la personalità dell’interlocutore, la sua nazionalità o la predisposizione o meno nei nostri confronti. Secondo i più prestigiosi vocabolari, parlare indica la capacità umana di utilizzare dei suoni al fine di comunicare agli altri dei concetti e delle nozioni. Il parlare è un termine sempre in continua evoluzione, dato che i modi di vivere e le culture cambiano di continuo, in base anche ai tempi in cui viviamo.
Comunicare
L’atto di trasferire delle informazioni (nozioni, stati d’animo, notizie, etc.) alle persone, usando vari canali e diverse modalità, è denominato comunicare. Si possono comunicare delle situazioni e sensazioni sia in modo volontario che in modo involontario. Oltre alla parola, ci sono tantissime comunicazioni definite “non verbali” (comunicazione non verbale) che permettono di trasmettere informazioni circa il contesto in cui ci troviamo, anche attraverso il linguaggio del corpo.
La parola “comunicare” deriva da “cum” = con e “munire” = legare, costruire; e dal latino “communico” = mettere in comune, far partecipe.
La frase “è impossibile non comunicare”, è davvero veritiera. Dallo stile di una persona, dalle sue espressioni, dal suo modo di essere, emerge sempre un quadro di chi abbiamo di fronte. Lo stesso vale anche per il mondo animale che comunica sia in modo volontario che involontario.
Si può inoltre agire in modo comunicativo usando mezzi tecnologici come cellulare, computer, tablet o usando modi come la carta stampata, web, social etc. abbattendo molte barriere fisiche e naturali.
Parlare e comunicare quindi sono collegati tra loro: senza il primo, “il parlare”, non esisterebbe nessuna forma di comunicazione; la vera bellezza è che possiamo noi stessi decidere come trasmettere al mondo ciò che abbiamo dentro. Per alcuni la comunicazione è divenuta un’arte oltre che una professione.