Panton Chair (Sedia Panton), oggetto di design di Verner Panton
Fra il 1959 e il 1960 Verner Panton, un famoso designer danese, realizzò il prototipo di una sedia monolitica, realizzata con un solo materiale, senza stacchi e giunture. L’oggetto di design porta il suo nome: Sedia Panton (Panton Chair).
Più un’idea che una sedia.
Il concetto astratto prese forma letteralmente dalle mani del suo inventore. Infatti Verner Panton, il prototipo della sua sedia, dovette crearlo da solo perché all’ epoca non esistevano resine capaci di realizzare un progetto tanto ardito.
Quando George Nelson per conto della Herman Miller (società statunitense di arredamenti e mobili per ufficio) vide la sedia, si pronunciò contrario alla sua realizzazione e fece naufragare il progetto.
Anni dopo, nel 1967, Rolf Fehlbaum distributore europeo della Herman Miller, decise di realizzare il progetto della Sedia Panton per il mercato europeo. Fu l’unico a credere in un progetto ardito, realizzabile anche grazie alle nuove resine che erano state portate sul mercato mondiale.
In particolare, la Herman Miller scelse le resine prodotte dalla Bayer e fece produrre la sedia dalla Vitra per il mercato europeo.
Approfondimento
Panton Chair: la filosofia di un oggetto di design
La Panton Chair è una sedia forse non molto comoda ma iconica. Essa rappresenta un modo diverso di guardare gli oggetti.
Non è l’utilità il suo scopo principale, bensì quello di essere un oggetto bello, narrativo che va oltre l’uso comune degli oggetti.
In un certo senso con la Sedia Panton si intuisce che la società dell’epoca vuole avere oggetti moderni che abbiano una loro basica utilità ma che rappresentino anche un periodo. Dunque siano contemporanei con la loro bellezza e la loro rappresentatività.
Invasi dagli oggetti, ossessionati dalla loro presenza, sostituzione, acquisto, ritorno, gli oggetti inventano anche segni, simboli da osservare, ammirare e pensare.
Oggi in commercio
Ancora oggi si possono trovare sedie Panton acquistabili in negozi specializzati oppure orientati al design. Oppure, su Amazon.