Matrix – Storia e trailer

uintaScritto e diretto dai fratelli Larry e Andy Wachowski, “Matrix” è un film di fantascienza uscito nel 1999, che ha rappresentato uno dei punti cardine dell’industria cinematografica mondiale a cavallo tra il Secondo e il Terzo Millennio. Vincitore di quattro premi Oscar, deve il proprio titolo alla parola latina matrix (in italiano letteralmente “madre”, “matrice”, “nutrice”, “stipite”: in senso lato, “canale”): una matrice è un elemento tabellare discendente da strutture matematiche usato specialmente in ambito informatico per creare associazioni tra dati diversi.

La pellicola è uscita il 31 marzo del 1999 negli Stati Uniti, e il 7 maggio dello stesso anno in Italia. Da essa sono stati tratti due sequel: si tratta di “Matrix Reloaded” e di “Matrix Revolutions”. Il cast comprende Keanu Reeves (che veste i panni del protagonista Neo), Carrie-Anne Moss (Trinity), Joe Pantoliano (Cypher), Laurence Fishburne (Morpheus), Gloria Foster (l’Oracolo) e Hugo Weaving (l’Agente Smith).

Trailer del film

Matrix: la trama del film

Parte prima

Il film racconta la storia di Thomas Anderson, programmatore di computer che ha una vita segreta come hacker, e che utilizza lo pseudonimo di Neo. Un giorno, sullo schermo del suo computer compaiono alcune frasi piuttosto misteriose, relative a un non meglio specificato “Matrix”. Incuriosito e interessato ad approfondire la vicenda, Neo incontra alcuni agenti, e viene quindi condotto da Morpheus, un misterioso individuo che gli permette di conoscere tutto ciò che riguarda Matrix.

Neo accetta, e così, dopo aver inghiottito una pillola rossa, si ritrova nudo in una sorta di cabina piena di liquido: il suo corpo è riempito di cavi elettrici e piccoli tubi che conducono a una torre, in cui si trovano altri baccelli uguali a quello in cui è posizionato lui. Dopo essere stato scollegato dai cavi, Neo incontra Morpheus, che lo porta in giro a bordo nel Nabucodonosor, il suo hovercarft volante. Neo si rende conto di avere muscoli atrofizzati, visto che non li ha mai usati: essi vengono ricostruiti, prima che Morpheus gli spieghi la situazione in cui è stato catapultato.

Matrix, locandina del film
Matrix, locandina del film

Morpheus non sa dire in quale anno si trovino: potrebbe trattarsi del 2099 o del 2199, ma anche di migliaia di anni più in là nel futuro. A prescindere dalla collocazione temporale, dunque, l’umanità si ritrova impegnata a combattere contro tutte quelle macchine intelligenti che essa stessa ha costruito nel Novecento. Il cielo, per esempio, è oscurato da nuvole nere create dagli uomini, intenzionati a eliminare la quantità di energia solare necessaria al rifornimento delle macchine, le quali, tuttavia, si sono ribellate e hanno deciso di utilizzare come fonte di energia gli esseri umani stessi.

Parte seconda

Tutte le persone che si trovano dentro i baccelli che Neo ha visto prima, quindi, non sono altro che esseri umani coltivati dalle macchine, le quali impiegano il calore prodotto dai corpi umani e lo tramutano in energia. In sostanza, il mondo nel quale Neo è vissuto fin da quando è nato non è altro che una realtà illusoria, chiamata Matrix, completamente simulata, e costruita sulla base di un modello del mondo come era nel 1999.

Tale realtà viene impiegata dalle macchine con lo scopo di tenere costantemente sotto controllo l’intera popolazione umana. Morpheus, insieme con i suoi uomini, ha il compito di liberare i prigionieri di Matrix: egli, in pratica, è un essere umano libero impegnato a reclutare il maggior numero possibile di uomini per attuare la resistenza contro le macchine.

Consapevoli che Matrix è semplicemente una simulazione, lui e il gruppo che lo accompagna sono in grado di dotarsi di qualità straordinarie per un uomo (per esempio, possono rendere veloce il proprio corpo in maniera inverosimile, compiere salti lunghissimi, camminare sui muri): questo è possibile perché, trattandosi di una realtà falsa, tutte le leggi della fisica possono essere modificate. Secondo Morpheus, Neo è l’Eletto, vale a dire colui il quale porterà a termine la guerra dell’uomo contro le macchine modificando a proprio piacimento Matrix. Ecco perché Neo viene addestrato e allenato al fine di renderlo un membro del gruppo.

Parte terza

Il cranio di Neo nella parte posteriore presenta un collegamento che in precedenza era usato da Matrix per connettere la realtà virtuale con il suo cervello, e che tuttora consente di caricare direttamente nella sua mente qualsiasi tipo di nozione. Neo, dunque, apprende velocemente diversi tipi di arti marziali, e, combattendo in una realtà virtuale non dissimile da Matrix, mostra contro Morpheus tutte le abilità che ha imparato nel kung-fu: la squadra viene impressionata dalla velocità dell’Eletto, che, con un altro addestramento, viene a conoscenza dei pericoli di Matrix.

È necessario sapere, infatti, che anche se si tratta di una realtà virtuale le lesioni subite all’interno di Matrix si riflettono anche nel mondo reale: in altri termini, se si muore in Matrix, si muore anche nella realtà. Neo, inoltre, viene avvertito dell’esistenza degli Agenti: si tratta di sentinelle – sotto forma di programmi speciali – rapide e potenti in grado di comparire all’improvviso in qualsiasi posto, impossessandosi dell’organismo di una persona connessa a Matrix al fine di eliminare, con qualunque mezzo, ogni potenziale minaccia per la simulazione.

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Successivamente, il gruppo entra all’interno di Matrix, e conduce Neo dall’Oracolo: è la donna che ha predetto la venuta di un Eletto. L’Oracolo rivela a Neo che egli è dotato del dono, ma pare attendere qualcosa, probabilmente una nuova esistenza. La donna, inoltre, gli spiega che Morpheus si fida ciecamente di lui, al punto di arrivare a sacrificare la propria vita pur di metterlo in salvo. Tuttavia Neo manifesta dei dubbi relativi alla convinzione di essere l’Eletto.

Parte quarta

Apprestandosi a uscire da Matrix, il gruppo, mentre ritorna verso la linea telefonica utilizzata come uscita di sicurezza dalla realtà virtuale, viene bloccato da ufficiali di polizia e Agenti: Morpheus, pur di salvare Neo con l’aiuto della squadra, si fa catturare. È stato un membro del gruppo, Cypher, a tradire la fiducia dei suoi compagni: egli ha preferito tornare alla sua vita vecchia, nell’ignoranza e nell’inconsapevolezza, piuttosto che affrontare le difficoltà proposte dalla vita reale, e ha deciso di tornare a Matrix in maniera permanente, non prima di aver consegnato Morpheus agli Agenti.

Il traditore, inoltre, uccide diversi membri del gruppo. Si salvano, oltre a Neo, anche Tank (che a sua volta uccide Cypher), Trinity e Morpheus, il quale, tuttavia, viene fatto prigioniero all’interno di un palazzo di Matrix. Gli Agenti provano a fargli rivelare informazioni relative ai codici per accedere a Zion, l’ultimo rifugio degli umani: si tratta di una città realizzata interamente nel sottosuolo più profondo. Nel frattempo, Trinity e Neo tornano all’interno di Matrix, e portano in salvo Morpheus dopo aver preso parte a diversi scontri a fuoco con gli Agenti.

Matrix - Neo (Keanu Reeves)
Matrix – Neo (Keanu Reeves)

Parte quinta

Neo ormai ha preso confidenza con gli inganni di Matrix, e riesce a schivare le pallottole che un Agente gli spara addosso. Mentre Trinity e Morpheus escono da Matrix utilizzando il telefono di una cabina, Neo viene braccato da Smith, uno degli Agenti. I due si affrontano a colpi di arti marziali: Neo pare sul punto di prevalere, ma l’avversario si salva impossessandosi di un altro corpo. Mentre diverse navi-sentinella si trovano in corrispondenza del Nabucodonosor, Neo, seppure braccato dalle guardie, riesce a raggiungere finalmente il telefono che gli permetterà di uscire da Matrix: non fa in tempo, però, a fuggire, perché viene ucciso da Smith. Nel mondo reale, a bordo del Nabucodonosor, Trinity rivela a Neo (o meglio, al suo corpo senza vita) che l’Oracolo le aveva predetto che lei si sarebbe innamorata dell’Eletto: ebbene, lei adesso si sente innamorata di lui, ed è per questo che lo bacia, rifiutandosi di credere che egli sia morto.

Neo si risveglia in Matrix, e il suo cuore ricomincia a battere. Gli Agenti gli scaricano addosso altri spari, ma lui blocca le pallottole semplicemente con il palmo della mano. Questa è la prova definitiva che l’Eletto è lui. Neo, a questo punto, riesce a vedere Matrix nella sua consistenza effettiva, vale a dire un insieme di codici di programmazione formato da linee verdi. L’ultimo tentativo di assalirlo fisicamente, compiuto da Smith, va a vuoto, perché tutti i suoi pugni sono bloccati. Neo, quindi, distrugge l’avversario, e torna nel mondo reale mentre gli altri Agenti scappano. L’arma del Nabucodonosor distrugge le navi-sentinella, e Neo, tornato all’interno di Matrix, telefona alle persone prigioniere, rivelando loro che tutto è possibile. Quindi, prende il volo e si libra nel cielo sopra la città.

Premi e riconoscimenti

Vincitore del Premio Oscar per il miglior montaggio sonoro (Dane A. Davis), il miglior sonoro (David Lee, Gregg Rudloff, John T. Reitz e David E. Campbell), il miglior montaggio (Zach Satenberg) e i migliori effetti speciali (Jon Thum, Janek Sirrs, John Gaeta e Steve Cortley), “Matrix” si è aggiudicato, tra i tantissimi riconoscimenti che gli sono stati assegnati, anche il Saturn Award come miglior film di fantascienza, due Premi Bafta (per il miglior sonoro e i migliori effetti speciali) e tre Mtv Movie Awards.

A proposito degli effetti speciali, la pellicola è particolarmente apprezzata per il largo impiego del cosiddetto “bullet time”, un effetto speciale che permette di osservare al rallentatore una scena, mentre intorno alla scena l’inquadratura pare girare a velocità normale. Si tratta dello sviluppo di una tecnica fotografica antica chiamata “time-slice”, basata sul posizionamento di numerose fotocamere intorno a un oggetto.

Keanu Reeves
Keanu Reeves

Curiosità sulla scelta del protagonista

Prima di Keanu Reeves, il ruolo di Neo era stato offerto anche a Johnny Depp e a Will Smith, che rifiutarono la proposta. In precedenza, i fratelli Wachowski avevano anche pensato di rivolgersi a Brandon Lee, che tuttavia morì prima che il progetto potesse concretizzarsi.

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Stefano Moraschini

Stefano Moraschini lavora sul web dal 1999. Ha fondato Biografieonline.it nel 2003. Legge e scrive su, per, in, tra e fra molti siti, soprattutto i suoi, tra cui questo. Quando non legge e non scrive, nuota, pedala e corre. È degustatore professionale e giudice internazionale di birre. Copywriter e storyteller, aiuta le persone a posizionarsi sul web raccontando la loro storia. Puoi metterti in contatto con lui su Instagram, LinkedIn, Twitter, Facebook.

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